Costretti a scappare dallo stadio

Costretti a scappare dallo stadio

SHARE

IL TEMPO – A. AUSTINI – E’ crollato tutto. Il sogno di entrare in Champions, l’orgoglio di avere una piazza  finalmente paziente, la tenuta mentale della squadra, le convinzioni di Luis Enrique.

Da ieri non c’è più nulla, per rendersene conto è bastato  vivere il post-partita dell’Olimpico, ancor più brutto dei novanta  minuti giocati.  La Roma è dovuta scappare dallo stadio, passando per  un’altra uscita mentre un gruppo di tifosi (…) aspettava fuori dalla Monte Mario il  pullman. Riecco la contestazione, con i soliti slogan, la solita rabbia. «Andate a lavorare», «Mercenari», «Ciaveterottoerca…» etc. etc.. Cori  dimenticati durante una stagione iniziata male, rimessa in piedi, poi  di nuovo deludente. I romanisti non lo accettano dopo aver sognato per  un’estate grazie alla ventata nuova portata dagli americani, il ritorno  di Baldini, l’approdo di un allenatore affascinante e di giovani  promesse. Rendersi conto che non si può avere tutto e subito e, ancora  peggio, ritrovarsi a seguire una squadra  mediocre ha fatto riesplodere  la frustrazione. «Ma non ci fotografate» ordinano i contestatori per  evitare il rischio-Daspo. I giocatori e l’allenatore, già fischiati e  presi in giro durante la gara (…) si sono dovuti  «organizzare» per uscire indenni dallo stadio.

Un’altra squadra ostaggio  dei tifosi a tre giorni dalla vergogna di Marassi anche se ieri, per  fortuna, è successo molto meno. C’è chi, come i «tribunari» BojanLamela, ha provato a lasciare lo stadio a fine partita ma è stato  invitato a rientrare. Altri, i più esperti e abituati a ben altre  contestazioni, sono andati via con le proprie macchine o accompagnato da  parenti/fidanzate. I più giovani hanno invece dovuto aspettare il  pullman, che è stato fatto passare dal cancello dietro la Curva Nord e,  scortato dalla polizia, ha raggiunto Trigoria. Nel frattempo BaldiniSabatini hanno accettato il confronto con i tifosi rimasti fuori  dall’Olimpico, delusi per il mancato approccio con la squadra. Sono  piovute accuse e insulti a Josè Angel e Kjaer, la richiesta di esonero  di Luis Enrique aridatece Zeman» ha gridato qualcuno, «ma non  possiamo mandare via lo spagnolo» è stata la replica) e di nuovi  acquisti sul mercato. Baldini e Sabatini, accompagnati da Maurizio  Improta, il più alto funzionario di polizia presente al momento  hanno  provato a rassicurarli:«Faremo una grande Roma».

Intanto, nei dintorni,  partiva la caccia a un giornalista, fallita anche questa. A Trigoria la  squadra ha trovato una ventina di tifosi. Nessun contatto, tutti a casa  sani e salvi. Ma tra oggi e domani si aspetta la seconda razione.

NO COMMENTS

Comments are closed.