CORRIERE DELLO SPORT – Roma-Juventus è stata l’ultima partita di Philippe Mexes con la maglia della Roma. «Rottura isolata del crociato anteriore» , recitava così, ieri, il comunicato ufficiale della società giallorossa, dato alle stampe dopo che nel primo pomeriggio, il giocatore si era sottoposto a una risonanza magnetica al «Gemelli».
PROGNOSI – Si può aggiungere, in base a quel rottura isolata, che legamenti collaterali e menisco non hanno subito danni. Ciò non toglie che per Mexes questa stagione sia finita con due mesi d’anticipo, visto che i tempi di recupero sono quantificabili intorno ai quattrocinque mesi. Quelli che, settimana più, settimana meno, ci dividono dall’inizio della preparazione per la prossima stagione. Il difensore francese si è fatto male nell’ultimo minuto di gioco del primo tempo: in una proiezione offensiva ha ricevuto dal calcio d’angolo un pallone da Pizarro, la palla era leggermente arretrata, si è puntato con il piede sul terreno di gioco e la cosa come conseguenza ha avuto la torsione del ginocchio sinistro. Rientrato negli spogliatoi nell’intervallo, il francese a caldo non ha voluto sentire ragioni, chiedendo di essere rimandato in campo. Gli è stato dato retta, ma dopo pochissimi minuti della ripresa è stato costretto ad alzare bandiera bianca. La prima diagnosi è stata che come minimo si fosse procurato una distorsione, gli esami effettuati ieri hanno invece materializzato quello che si temeva. Inevitabile l’intervento chirurgico.
MISTERO – Dicevamo che quella di domenica scorsa è stata l’ultima partita di Mexes con la maglia della Roma. Del resto ormai non è un mistero più per nessuno, anche a Trigoria, che il difensore francese, in scadenza di contratto il prossimo trenta giugno, per la prossima stagione abbia trovato un accordo con il Milan, contratto per quattro anni a oltre quattro milioni netti a stagione, mentre nelle casse della Roma non entrerà neppure un euro. In questo senso, ieri, quando si è cercato di conoscere dove e da chi sarebbe stato operato il difensore francese, è nato un mistero. Ovvero: la prima versione dava per certo che stamattina Mexes si presenterebbe a Villa Stuart per sottoporsi subito all’intervento da parte del professor Pierpaolo Mariani; la seconda, invece, posticiperebbe di almeno ventiquattro l’operazione perché il giocatore volerebbe a Barcellona per farsi operare dal professor Ramon Cugat. Cioè lo stesso che il dieci novembre scorso ha operato Pippo Inzaghi che ha avuto lo stesso problema del francese. Insomma, sembrerebbe una scelta del Milan. Per quello che risulta a noi con certezza, però, considerando che ieri il giocatore ha svolto il preoperatorio a Villa Stuart, l’intervento sarà fatto dal professor Mariani oggi a mezzogiorno a Villa Stuart. In ogni caso, in bocca a lupo, Philippe.