Alessandro Crescenzi si concede “a tutto campo” ai microfoni di “1927”, trasmissione di TeleRadioStereo, e racconta le sue esperienze, le sue aspettative e le sue ambizioni. Iniziando dal nuovo allenatore: “Luis Enrique? Non vedo l’ora di conoscerlo, sono davvero emozionato. Parlo un po’ di spagnolo ma lo ricordo poco come calciatore. I suoi metodi di allenamento non mi spaventano, anzi, sono abbastanza preparato grazie alla mia esperienza con Francesco Rocca nell’under 20”. Crescenzi è un’esterno difensivo che può giocare su entrambe le fasce, ma ammette di prediligere quella sinistra e lancia anche la sfida a José Angel: “Se dovrò giocarmi un posto con lui, sarà davvero una grande sfida, una bella lotta. Il campo deciderà chi sarà il migliore”. Il giovane prodotto del vivaio giallorosso ammette anche di non avere un modello come calciatore, ma di ammirare Maicon, e poi elogia il suo ex compagno di squadra nelle giovanili Bertolacci: “Andrea è un grande calciatore”. Sul futuro: “Non ho parlato né con Totti, né con Sabatini. Ho avuto contatti solo col mio procuratore, e ho deciso che prenderò parte al ritiro. Voglio giocarmi le mie possibilità, ma ho anche bisogno di giocare. Vedremo quanto spazio ci sarà per me in futuro e dopo il ritiro deciderò…”.
