CONFERENZA STAMPA – Bryan Cristante ha parlato alla vigilia di Roma-Feyenoord:
Si riparte dalla consapevolezza di una buona prestazione all’andata?
Sì, abbiamo fatto un’ottima partita anche se il risultato è negativo. Sappiamo di dover continuare su quella strada, facendo ancora meglio per portare a casa la partita.
A fine stagione giochi sempre più, all’inizio dovresti scivolare. Cosa ti rende insostituibile?
Vado forte e do il meglio che posso dare sempre. Cerco sempre di dare il mio contributo, se piaccio all’allenatore mi fanno giocare.
Come stai? Pronto a giocare?
Abbastanza bene, Sisi.
Cosa spinge i campioni a venire a Roma?
Una grande società dietro, con la nuova società hanno cambiato tante cose.
Prima non c’era?
No, era un periodo transitorio con Pallotta, i Friedkin stanno creano un grande club. Hanno preso un grande allenatore, tra i più grandi in Europa e l’insieme delle cose porta a questa crescita societaria.
Cosa è cambiato a livello di gruppo, sembrate tutti uniti e nel progetto?
Penso che siamo dei ragazzi che siamo rimasti a Roma per anni. Più giochi insieme più stagioni e più il gruppo si unisce. Chi è qui da più anni, siamo stati bravi a far entrare tutti nel gruppo e ad accoglierli nel miglior modo possibile.
4 semifinali in palio in 6 anni. In campionato andate meno bene. Siete più da incontro secco e non da percorso lungo?
Non credo, è una questione di numeri di rosa, con infortuni a fine stagione. Quando tutte le partite sono decisive, inconsapevolmente si da qualcosa in più in qualche partita che in altre. Penso sia una questione di numeriche di rosa, senza infortuni stiamo avendo continuità.
Tu e Matic come coppia eravate affaticati a coprire tutto il campo. Poi miglioramento evidente, ora riuscite a fare bene coppia? Dove siete migliorati?
Più partite si giocano insieme e più trovi intesa e meccanismi automatici. Ci si trova con più facilità con il compagno, penso sia stato il numero di partite giocate insieme che ha aiutato la squadra a giocare con più semplicità.