La vigilia di Roma-Cska Mosca è stata agitata dal crollo della scala mobile nella metro Repubblica. Le prime voci colpevolizzavano i tifosi russi, rei di aver saltato più volte da ubriachi sulle citate scale e aver provocato il crollo. I sostenitori degli ospiti, però, non ci stanno e hanno voluto lasciare un messaggio attraverso un post su Twitter. “Cari giornalisti, smettetela di diffondere bugie sul fatto che i tifosi del Cska stessero saltando su quella scala mobile– scrive l’account Cska Fans Against Racism – Siamo passati da quella scala pochi minuti prima e nessuno stava saltando. Cantavamo cori, sì, ma nessun salto. Allo stadio abbiamo parlato con diversi ragazzi che sono rimasti feriti e tutti l’hanno confermato: nessuno stava saltando. Capiamo che i tifosi di calcio, soprattutto se russi, vengono trattati come potenziali criminali, ma non siamo idioti. Invece di dare la colpa ai tifosi del Cska, cominciate a domandarvi perché persone che vanno a vedere una partita di calcio tornano a casa con gambe amputate. Perché i tifosi ospiti vengono accoltellati. Perché l’Italia sta diventando uno dei posti più pericolosi dove andare in trasferta. È arrivato il momento di farvi queste domande“.
La Procura di Roma, nel frattempo, ipotizza anche il reato di disastro colposo.