Dalla paura alla gioia sfrenata. L’Italia si rialza un momento prima di cadere, risorgendo nel primo tempo supplementare di una partita piena di sofferenza, quando l’Austria sembrava pronta a saltarci addosso. I ragazzi del Mancio la sfangano grazie all’orgoglio, alla capacità di rimanere attaccati alla partita nei tanti momenti brutti e ai cambi. Ci pensano due riservisti a mandarci nei quarti di questo Europeo che stavamo per buttare via: Federico Chiesa, che sino adesso aveva segnato solo nella goleada all’Armenia e Matteo Pessina, per la gioia dell’allenatore che sostiene di avere tutti titolari.
Fonte Corriere della Sera