FOCUS CGR – Ci sono squadre che avvertono la lontananza, forzata, da casa. Altre invece mantengono lo stesso standard di rendimento o forse, sono capaci, di migliorarlo.
Lo Shakthar Donetsk a causa degli scontri tra le milizie filo-russe e l’esercito ucraino è stato costretto tre anni fa a trasferirsi dalla splendida Donbass Arena, danneggiata dai bombardamenti, prima a Leopoli (1000 Km da Donetsk) e poi a Kharkiv (circa 300 Km di distanza da Donetsk) nello stadio del Metalist. Il trasferimento forzato però non ha inciso sul rendimento europeo della squadra – oggi allenata da Paulo Fonseca – tanto da spingere la squadra ucraiana a risultati importanti tra “le mura amiche”.
Nelle 16 partite europee disputate tra Champions League, preliminari ed Europa League dal 2014-2015 sono addirittura 10 le vittorie casalinghe, a fronte di 4 sconfitte (contro Real Madrid, Psg, At. Bibao e Celta Vigo) e 2 pareggi.
Nelle ultime 4 gare casalinghe di Champions League lo Shakthar ha raccolto altrettanti successi, che gli hanno permesso nel girone di quest’anno di eliminare il Napoli di Sarri: 2-1 contro gli azzurri, 3-1 contro il Feyenoord, 2-1 contro il City di Guardiola e il 2-0 contro lo Young Boys del 2016.