Dagli Usa altre pressioni sulla Sensi

Dagli Usa altre pressioni sulla Sensi

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IL TEMPO (A. AUSTINI) – Risolta la grana dell’operatività di Sabatini, rimangono altre questioni in sospeso tra Unicredit e americani: il consorzio guidato da DiBenedetto continua a chiedere che la Sensi non rappresenti più la Roma in Lega. E che cambi la linea del club giallorosso al quale, secondo i calcoli fatti negli States, non conviene schierarsi al fianco delle altre grandi nella partita sui diritti tv. L’argomento è stato discusso anche nell’incontro di lunedì tra legali: se la «moral suasion» avrà avuto effetti sulla Sensi lo scopriremo lunedì, quando è in programma la prossima assemblea di Lega. Intanto si continua a studiare la soluzione per formalizzare i prossimi contratti: le deleghe potrebbero passare a Roberto Venturini, già presente in cda, o a un nuovo membro cooptato. Oggi Montali discuterà il suo futuro con l’avvocato della banca Cappelli: il dirigente uscirà dall’area tecnica e gli verrà offerto un posto nel nuovo cda. Accetterà?

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