Al red carpet di Parigi al debutto all’Olimpico: la vita del “candidato” Mats Hummels continua sotto i riflettori. E non sono mai storie banali, le sue. Succede che il tedesco, in corsa martedì per il Pallone d’oro (nella classifica finale dei 30 è poi risultato 29° davanti al compagno di squadra Artem Dovbyk), sia ora pronto più che mai, nel momento più difficile della stagione per la Roma, a giocare contro il Torino la prima sfida in casa dal 1′ , considerata la squalifica di Hermoso e i dubbi su Mancini alimentati in particolare dall’alterco avuto con il tecnico Ivan Juric a Firenze e dalla decisione del difensore di restare negli spogliatoi dopo la sostituzione con Baldanzi all’ intervallo.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, in una partita col Toro che è una sorta di finale per Juric ma non solo, servirà proprio l’esperienza del 35enne centrale, chiamato a guidare un reparto alla ricerca di una quadra. Come scrive La Roma, a dir la verità, ha solo pochi giorni per invertire la tendenza. E la sfida di domani diventa fondamentale: col “doppio” candidato Hummels, il migliore in circolazione in fase di costruzione, l’obiettivo di vincere e convincere può tornare più facilmente alla portata della Roma.