Il caso Dazn finisce in Parlamento, con la presidente dell’organismo parlamentare, Raffaella Paita, che al quotidiano ha confermato la volontà di far votare una risoluzione che ponga paletti sempre più stringenti alle piattaforme streaming così come agli operatori digitali. La proposta può essere già calendarizzata per la prossima settimana.
Come riferisce Milano Finanza, in più, con questa mossa, il Governo potrà arrivare a chiedere a Dazn di concedere in sub-licenza le immagini ad altri operatori televisivi, come l’antagonista Sky Italia. Quest’ultima ipotesi prende sempre più corpo tra i banchi della politica ma è esclusivamente nelle mani di Giorgetti, ministro dello sviluppo economico.
