De Rossi, come salvare la Roma in due mosse

De Rossi, come salvare la Roma in due mosse

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(…) Non c’è tempo per l’amarcord. La Roma è al nono posto in campionato, a -22 dall’ Inter capolista e a -5 dalla Fiorentina al quarto posto, l’ultimo buono per la prossima Champions League . L’eliminazione in Coppa Italia, nel derby contro la Lazio, ha completato l’opera. Il morale è sotto i tacchi, la condizione atletica da verificare, il gioco non è mai stato spumeggiante. Sono due le mosse che, nell’immediato, De Rossi proverà come terapia d’urto.

Come scrive il Corriere della Sera, la prima è recuperare alla causa emarginati e musi lunghi. Anche lui, come Mourinho , è un tipo schietto. Il problema è che lo Special One troppe volte è sembrato scaricare le responsabilità sugli altri. Non è un mistero che Pellegrini, Zalewski, Spinazzola, Karsdorp abbiano bisogno di sentire più fiducia in loro. De Rossi non è mai stato un integralista. Ha giocato per Capello e Lippi ma anche per Luis Enrique e Zeman.

Non ha mai fatto questione di modulo ma di qualità del calcio da proporre. Contro il Verona potrebbe giocare con la difesa a 4 perché mancano Smalling, Ndicka, Mancini e Cristante , con Kumbulla appena rientrato dall’infortunio. Però, strada facendo, potrebbe cambiare i moduli di gioco.

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