Chiusa una stagione, la Roma è pronta a prepararne un’altra con un’enorme incognita legata al centravanti. Di ritorno dalla due giorni in Australia, De Rossi, a differenza dei suoi giocatori, avrà poco tempo per riposare e dovrà subito lavorare insieme a Ghisolfi per costruire la Roma del futuro in grado di lottare per la Champions League, traguardo che manca dal 2018. Dan Friedkin – ieri a Londra per un incontro dell’ECA – ha infatti affidato al tecnico giallorosso – se pur senza un vero e proprio comunicato – e all’ex Nizza un progetto triennale, supervisionato dalla CEO Lina Souloukou.
Un programma che dovrà passare per il calciomercato, già iniziato con il riscatto di Angelino per 5 milioni, e in particolare dalla scelta del prossimo centravanti. Nell’amichevole di Perth sono arrivati i gol di Abraham e Azmoun: se sull’iraniano ci sono pochi dubbi – i giallorossi non usufruiranno della possibilità di acquistarlo per 12 milioni, e il calciatore tornerà al Bayer Leverkusen -sull’ex Chelsea ci sono alcune valutazioni da fare. Reduce da un lungo infortunio, Tammy potrebbe far parte del parco attaccanti a disposizione di De Rossi nella prossima stagione anche a causa dell’elevato ingaggio percepito e del costo a bilancio, due scogli che ne impedirebbero la cessione, a meno di offerte importanti dalla Premier.
Solamente di passaggio a Trigoria, invece, saranno Belotti e Shomurodov, entrambi di rientro dai rispettivi prestiti e già alla ricerca di una nuova squadra. Sempre più difficile la riconferma di Lukaku: il mancato accesso in Champions, oltre all’impossibilità di usufruire del Decreto Crescita, rendono il ritorno del centravanti belga altamente improbabile. In attesa di capire il futuro della Roma, cresce tra i tifosi l’ansia per la prossima campagna abbonamenti. (…) Lo scrive il Tempo.