Oltre l’immaginazione. Il gioco, i gol, la Champions ad un punto. La Roma si prende tutto. Alla terza vittoria di fila, i giallorossi interpretano nel modo migliore la lezione di Daniele De Rossi, incarnando ancora una volta lo spirito del proprio allenatore: metà artisti (come Paulo Dybala) e metà “operai”, capaci cioè di strappare palloni agli avversari, ripartire e aiutarsi nei momenti difficili. «Mi è piaciuta la partita – ha detto il tecnico –, ho visto cose che avevamo preparato durante la settimana. Col Verona e la Salernitana avevamo anche sofferto, sono contento perché stavolta abbiamo saputo gestire il vantaggio. Tutti sono stati bravi a riempire l’area avversaria, come ha fatto per esempio Cristante con diversi inserimenti. Abbiamo lavorato bene anche sugli schemi su palla inattiva».
Come scrive la Gazzetta dello Sport nel confronto con il mastro Claudio Ranieri, a lungo applaudito dalla gente dell’Olimpico, l’allievo De Rossi si è issato al di sopra di tutto. E l’allenatore del Cagliari, con lealtà e fairplay, ha riconosciuto alla fine la superiorità giallorossa. (…)