IL ROMANISTA – V. META – L’allievo di Zeman a scuola da De Rossi. C’è una punta di ironia nell’immagine del ventenne Marco Verratti che ascolta attento le indicazioni del romanista durante l’allenamento del mattino a Coverciano, l’ultimo prima della partenza degli azzurri per Amsterdam, dove questa sera affronteranno in amichevole l’Olanda. Eppure per chi abbia seguito la Nazionale da giugno in poi, la scena era tutt’altro che sorprendente, visto che a indicare quale dovesse essere il modello dell’ex Pescara è stato lo stesso ct Prandelli: «Devi fare come Daniele» gli urlava nelle partitelle a ranghi contrapposti prima della partenza per gli Europei.
De Rossi, che tutti i Primavera passati in prima squadra nella Roma hanno sempre raccontato come estremamente disponibile, anche questa volta non si è tirato indietro e se i suoi consigli saranno messi a frutto lo dirà Prandelli o più probabilmente Carlo Ancelotti. Insegnamenti a parte, De Rossi è pronto a riprendersi una maglia da titolare nel centrocampo a tre che scenderà in campo questa sera all’Amsterdam Arena, stadio che gli evoca bei ricordi, visto che l’ultima (e anche prima) volta che ci ha giocato, è finita con un trionfo per l’Italia, capace di battere 3-1 l’allora squadra di Van Basten con le reti di Camoranesi, Gilardino e Toni. Era il primo squillo di una Nazionale che di lì a otto mesi (si giocò a novembre) sarebbe diventata campione del Mondo. Daniele era il più piccolo di tutti, ma per Lippi era già un insostituibile. Allora come stasera, al suo fianco avrà l’amico Andrea Pirlo, quel che resta dei Mondiali insieme a lui, Buffon e ad Alberto Gilardino, tornato in azzurro dopo una lunga assenza giusto in tempo per cercare un altro gol nello stadio dell’Ajax.
L’attaccante del Bologna partirà però dalla panchina, visto che due dei posti disponibili in attacco sono già nelle mani di Balotelli ed El Shaarawy («siamo un esempio e un bene per il calcio» si è sbilanciato in proposito il Faraone), mentre per la terza maglia Candreva è in vantaggio su Diamanti. Niente da fare per Daniel Osvaldo, unico fra gli attaccanti rimasto a secco di gol nell’ultima partitella a Coverciano. Non esattamente un buon segnale, ma l’auspicio è che le difficoltà sotto porta finiscano direttamente per gelare i 45mila dell’Amsterdam Arena.
Panchina iniziale anche per Alessandro Florenzi, visto che per la sostituzione di Marchisio il ct ha scelto Montolivo. La squadra è sbarcata alle 18 di ieri nella capitale olandese, accolta da una temperatura vicina allo zero e da un lieve nevischio. Oggi è previsto un miglioramento, ma le condizioni meteo non sono comunque una preoccupazione per giocatori e staff, visto che si giocherà sotto la copertura della stadio, con cui gli azzurri hanno preso confidenza già ieri sera passeggiando in divisa ufficiale sul terreno di gioco.