Daniele De Rossi ha parlato così al termine di Roma-Barcellona 3-0 ai microfoni di Premium Sport:
Emozioni?
“Si immaginate da soli cosa significhi per noi, per qualsiasi squadra sarebbe stata un trionfo, per la dimensione che ha sempre avuto la Roma, qualcosa di incredibile. C’è da fare un passo in più, giocarsela senza pensare di aver fatto un miracolo, senza pensare di andare in vacanza”
Importante essere romanisti sempre, avete avuto la sensazione di farcela subito?
“Sapendo che era difficilissimo c’era sempre un pizzico di convinzione, non so perchè, anche all’andata, nonostante le loro qualità, si era visto che non erano gli stessi di anni fa. C’erano stati episodi sfortunati, non c’era quel distacco. Da lì a fare 3-0 senza subire niente siamo stati bravissimi, il mister soprattutto ha modificato la formazione dal nulla, in tre giorni”
57 presenza in Champions, un premio per te dopo l’autogol?
“Sono contentissimo, lo vedete, cerco di essere a 35 anni più lucido possibile, all’andata avevo fatto una buona partita ma si parlava solo dell’autgol, altre volte ho fatto meno bene, ma ero passato nell’ombra, preferisco fare partite con coraggio, con gli attributi, senza farmela addosso. Sono contento per i miei compagni, per il mister e lo staff, per tutti”
E’ il giorno più bello da quando sei alla Roma?
“E’ una delle più belle, è il massimo di quello che potevo volere oggi, come successo in passato in altre situazioni, prima della partita ero commosso nel vedere lo stadio pieno che ci credeva, ho detto ai miei compagni che dovevamo crederci come loro, male che andava non passavamo, le tragedie sono altre, ce l’abbiamo fatta”