Ospite questa settimana di “Slideshow” su Roma Tv un ex bandiera giallorossa, Giancarlo De Sisti. Ecco uno stralcio della sua intervista:
Foto della formazione del ’42
“Conosco solo Masetti, un grande uomo. Mi disse che se avessi fatto bene caratterialmente sarei andato molto avanti”
Foto di Alfredo Foni
“Ho un ricordo bellissimo di lui, mi fece esordire in Serie A. Apprezzava la mia semplicità, avevo una buona tecnica e giocavo per la squadra. Lui lo capì e mi fece giocare”
Foto di Losi con la Coppa delle Fiere
“Un uomo che rispetto moltissimo. È all’Olimpico e c’è Corsini e Alfio Fontana. Lui era una guida in campo, si faceva rispettare da tutti. Si sacrificava per gli altri”
Foto di Pelè
“Un’emozione incredibile giocare contro Pelè. Lo ritengo il migliore di sempre”
Foto della Coppa Italia del ’64
“Un altro bel ricordo, la prima coppa vinta. Eravamo a Torino, Losi alzò la Coppa, io la Coppa Disciplina. Uno dei pochi trofei vinti, peccato troppo poco”
Foto di Alberto Schiaffino
“Il mio maestro. Intravide subito in me delle potenzialità per essere un ottimo centrocampista. Per me essere bravo a centrocampo vuol dire far muovere velocemente il gioco, preparare l’azione. Mi ha dato suggerimenti che mi sono stati utili in tutta la vita”
Foto dell’Europeo del ’68
“Vincemmo 2-0 contro la Jugoslavia. Sono legatissimo ai pochi titoli che ho vinto, fu un bellissimo traguardo. C’erano grandi giocatori come Facchetti, Zoff, Mazzola, Riva”
Foto di Italia-Germania 4-3
“Questa è l’ultimo gol di Rivera. La partita del secolo, ancora oggi sono orgoglioso di aver giocato questa partita. Quando racconto le mie gesta ai nipoti, arrivo sempre lì poi”
Foto dell’elmo in dono dalla Curva Sud
“I tifosi me lo consegnarono in occasione di un derby, vinto grazie a un mio gol. È stato uno dei momenti più alti della mia carriera”
Foto di Sabatini
“Quando venne alla Roma. Era un esterno molto interessante, aveva grandi qualità tecniche. Era uno che si faceva gli affari suoi, mi è rimasto un buon ricordo di lui. Era difficile da affrontare”
Foto di Pallotta
“Io ringrazio il presidente perché ci ha riportato in vita. Servivano gli americani per farci ricordare di noi. La premiazione durante Roma-Torino è stata emozionante”
Foto del picchio
“Il mio soprannome. Era un attrezzo che si usava a Roma, simile a una trottola. Sono affezionato a questo soprannome, mi fu dato alle Juniores. Mi rimase anche a Firenze, nonostante volessero cambiarlo”