GAZZETTA DELLO SPORT – M. CALABRESI – Se provassimo a chiamarli debuttanti, forse ci riderebbero in faccia. Per qualcuno sarà il primo derby di Roma, ma pensare che chi esordirà stasera non sia preparato, è un grande errore. Prendete Vasilis Torosidis, sei anni all’Olympiacos: in tempi migliori per la Grecia, il derby con il Panathinaikos era da tutto esaurito fisso, valeva supremazia cittadina e titolo nazionale. L’ultimo derby di Atene, Torosidis l’ha giocato giusto un mese prima di andarsene: 9 dicembre (2-2), in un Olimpico mezzo vuoto. L’Olimpico di stasera non lo sarà. Per l’altro greco della Roma, Panagiotis Tachtsidis, potrebbe invece già essere l’ultimo, e pure vissuto in panchina: ieri, per «Taxi», anche una frase offensiva scritta sulla sua automobile, segno di un feeling ormai svanito, a patto che sia mai nato.
IL BRASILIANO Prendete invece Leandro Castan, che all’andata il derby lo vide seduto accanto a Zeman: giocavano Marquinhos e Burdisso, la Roma mostrò i soliti problemi in difesa e perse. Era il periodo più buio della stagione di Castan, anche più dell’infortunio al ginocchio che lo ha frenato nel giorno dell’esordio di Andreazzoli, anche lui alla «prima» da allenatore, dopo anni di derby da vice. Gli tocca Roma-Lazio, ha già giocato Corinthians-Palmeiras: sei derby, una sola vittoria.
L’ALBANESE Lorik Cana arriva da Istanbul, in tutti i sensi: con la rabbia addosso per la partita persa in Europa League e per i trascorsi con il Galatasaray. In Francia non ci sono grosse rivalità cittadine: l’unica partita sentita a Parigi e Marsiglia è proprio lo scontro diretto, che Cana ha giocato con entrambe le maglie. Pessimo, invece, il bilancio nell’anno turco: in quattro derby col Galatasaray nel 2010-2011, due sconfitte col Besiktas, un pari e un k.o. col Fenerbahce. Sperando di migliorare il suo rapporto con i derby, Cana stabilirà un piccolo primato: quello del primo albanese a giocarlo da titolare con la maglia della Lazio (nella Roma ne giocò tre Naim Krieziu negli Anni 40). All’andata entrò a 7′ dalla fine, lo scorso anno li saltò entrambi.
INCOGNITA Onazi Sull’utilizzo di Eddy Onazi, Petkovic deciderà solo oggi: anche per il nigeriano (che ieri ha trascorso la domenica, come spesso accade, a rispondere ai suoi followers su twitter) sarebbe una prima volta, e una prima in assoluto di un nigeriano in un derby di Roma. Con la Primavera il centrocampista ne ha giocati già tre e non ha mai perso. Petkovic dia un’occhiata al dato.