SPORT MEDIASET – Le tossine di un derby perso si possono smaltire anche con facce nuove, anche se conosciutissime. Quella di Franco Baldini, per esempio, da oggi ufficialmente ai vertici (italiani) della Roma come plenipotenziario. Da qualche ora è a Trigoria e Londra sarà solo un ricordo. Saluti con lo spogliatoio e subito una riunione con Sabatini. O quella di Juan, centrale di difesa con una novantina di gare con la maglia della nazionale brasiliana – molte delle quali da capitano – dimenticato chissà perché da Luis Enrique.
Ma ora che Heinze non sta benissimo e che Kjaer ha bisogno di riposo – non solo per via della squalifica -, ecco che il brasiliano potrebbe essere la prima novità per domenica contro il Palermo. Ma tra le facce nuove ce n’è una attesissima. E’ quella di Eric Lamela, argentino ventenne del River Plate voluto fortissimamente da Sabatini quest’estate e mai visto dai tifosi della Roma. Un problema serio alla caviglia lo ha spinto fino a quest’autunno senza che le sue giocate potessero regalare fantasia all’attacco romanista. Ma ora che Totti fatica a recuperare – il guaio al muscolo lo costringe a pensare direttamente alla sfida col Milan tra dieci giorni – e che Bojan sembra essere tornato nel limbo dell’impalpabilità, ecco che Lamela può tornare utile contro il Palermo. Già, il Palermo che Sabatini costruì anni fa scegliendo un altro argentino semisconosciuto: Pastore. una scelta azeccata. Luis Enrique e soprattutto i tifosi della Roma, si augurano un clamoroso bis. A Trigoria ce n’è bisogno per digerire un derby perso nel peggiore dei modi possibili.