Ai microfoni di ‘Roma Caffè’ di Radio Power Station è intervenuto Alberto Di Chiara, ex di molte formazioni di serie A e in particolare della Roma. Ecco le sue parole in merito al momento dei giallorossi.
Roma che continua a leccarsi le ferite. Che idea ti sei fatto di questo strano campionato della squadra di Ranieri?
“La Roma sta ricalcando un pochino quello che ha fatto nell´ anno passato, diciamo che inizia zoppicando poi si riprende alla grande e prepotentemente si mette in lizza per lottare per lo scudetto. Purtroppo cade in partite sciocche, si specchia un pochino troppo, che sono gli effetti che l´ hanno caratterizzata negli ultimi tempi. Ranieri è stato bravo, dopo aver preso il posto a Spalletti, a risistemare la difesa anche se in alcuni momenti, come contro l´ Inter, vengono fuori cose non positive come appunto anche l´espulsione di Burdisso di domenica sera”.
E´ una bella che non balla la Roma. E´ una squadra poco cinica secondo te?
“La Roma deve trovare più razionalità nei momenti chiave della partita, deve essere cinica, in alcuni casi bisogna difendere i risultati e in altri determinati a fare di più e questa è una cosa che contro l´ Inter è mancata. Roma ? Inter è uno scontro diretto per mantenere la scia del Milan, era una partita fondamentale, è ora c ? è da mangiarsi le mani per come è andata, anche perché secondo me anche in dieci la Roma ha dimostrato di potersi giocare la partita”.
Secondo te la nuova Roma dovrà ripartire da Ranieri? Il tecnico ha in mano secondo ancora la situazione?
“Ranieri è molto saggio a gestire un pochino tutto quanto, a parte questo suo essere romanista è riuscito a fare delle scelte anche molto coraggiose, con Totti e De Rossi nei derby ma non solo, però è riuscito ad avere sempre dei risultati al di là della fortuna e in linea di massima ha sempre portato la squadra in alta classifica. E secondo me ha anche quel quid in più per portare la squadra alla vittoria finale, come l´ anno passato. In Italia purtroppo i cicli non durano più di quattro anni, non siamo in Inghilterra, si sa che dopo un po´ in ogni caso i rapporti si interrompono. Ranieri può avere ancora tempo per aprire un ciclo, è un allenatore saggio, sa gestire il gruppo, nonostante molti l´avevano etichettato come un allenatore un po´ vecchio”.
La Roma soffre molto in difesa, presentando delle gravi carenze per il ruolo di terzino. Tu da grande difensore cosa pensi di Riise e Cassetti?
“Il norvegese l´ anno scorso è stato spesso decisivo, quest´ anno c´è qualcosa che non sta andando, non so se sia una questione fisica o tattica, è l´ allenatore che deve capire dov´ è il bandolo della matassa, se non funzionano le fasce non c´ è gioco non ci sono rifornimenti per le punte”.