Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, trona il campionato. La Roma sarà impegnata domani, alle 15 allo Stadio Olimpico, contro la SPAL. Come di consueto alla vigilia di una partita, mister Eusebio Di Francesco sarà nella sala Champions di Trigoria per la conferenza stampa. Queste le parole dell’allenatore giallorosso:
Come sta la squadra?
“Non sono arrivati tutti insieme, tipo i Nazionali come Kluivert e Nzonzi che ancora non si sono allenati con la squadra. In generale bene, Schick ha qualche problema che valuteremo. Per il resto sta bene”.
Inizia un ciclo intenso. Terrà più conto del minutaggi in Nazionale o del rendimento?
“Al di la di chi ha segnato è una valutazione che sto facendo. Terrò conto del minutaggio ma non so se per questa o la prossima, c’è speranza di recuperare Kolarov e De Rossi per il CSKA”.
Kolarov e De Rossi come stanno? Ieri De Rossi ha detto che da grande vuole fare l’allenatore…
“Già fa il mio collaborare (ride ndr)… Daniele è un punto di riferimento, è molto bravo, avere avuto un percorso importante da calciatore lo aiuterà. Vanno valutate tante sfaccettature, non solo tecniche, ma in futuro potrà essere un ottimo allenatore. Kolarov e De Rossi sono in continuo miglioramento, rientreranno in gruppo dopo la SPAL, ma non saranno convocati domani”.
Schick può essere titolare domani?
“Un’idea che ho in testa ma è una valutazione che devo fare, ad oggi non so. Giocheranno o lui o Edin ma ancora devo vederli, oggi sceglierò. Neanche Nzonzi e Kluivert si sono ancora allenati con noi”.
Dzeko si è risvegliato, merito di Di Francesco?
“Il merito più grande è il suo, io devo solo cercare di mettere i calciatori in condizione di rendere al meglio. Edin ha potenzialità enormi e lui non se ne rende conto a volte. Non dico che sparisce ma a volte non si mette a completa disposizione della squadra ma l’aspetto psicologico è importante e lui va sfruttato sicuramente, al di là delle scelte che poi farò”.
Coric esterno alto può essere rilanciato?
“Ho fatto delle valutazioni nel precampionato ma credo che non sia il suo ruolo, per quello che ho visto anche negli allenamenti. E’ un centrocampista che può giocare a tre ma se migliora nella fase di interdizione può fare anche uno dei due”.
Pastore, qual è la condizione fisica?
“Quasi sicuramente sarà convocato per domani, la condizione fisica è impossibile da valutare. Quando si rientra con la squadra devi stare bene, poi la condizione fisica la valuterò ma al momento è impossibile sapere con certezza come stia”.
La Roma è la squadra che vince meno contrasti. Si riferiva a questo quando parlava di assenza di atteggiamento giusto? Perotti ha una serie di infortuni dovuti anche alla condizione psicologica?
“L’avete intervistato voi qualcuno che capisce più di me che però vive al di fuori e fa solo gli interessi dei calciatori. Per Diego stiamo valutando di metterlo in campo nelle migliori condizioni possibili, sono dispiaciutissimo per Diego che vive il calcio con grande serietà. Va aiutato sotto tutti i punti di vista. Sui contrasti stiamo lavorando per migliorare”.
Domani arriva la SPAL, un avversario sulla carta che non dovrebbe creare problemi. Lei si sente tranquillo sul fatto che la squadra abbia superato il periodo della discontinuità?
“Domani invece per me sarà molto complicata, andate a vedere la SPAL contro l’Inter o nelle ultime partite. Mai sottovalutare l’avversario, ha un calciatore come Lazzari che è quello che fa più dribbling in campionato, vanno presi con le molle. Noi dobbiamo dare continuità e continuare nella strada presa, non è finita qui”.
Per caratteristiche, Zaniolo davanti alla difesa?
“Esperimenti se ne possono fare tanti ma ora servono certezze. Lui l’ho sempre provato da trequartista o mezz’ala, non è pronto per fare questa. In partenza è una scelta che non farei”.
Senza Kolarov chi gioca?
“Luca Pellegrini sarà titolare, dando continuità al suo percorso di crescita. Lui deve lavorare con umiltà per migliorare le sue prestazioni anche senza palla, sfruttando le enormi dote fisiche che ha. E’ giovane ed è giusto che possa sbagliare”.