IL MESSAGGERO (G. LENGUA) – «Schick non deve accontentarsi». Eusebio Di Francesco non si addolcisce nemmeno dopo la doppietta segnata da Patrik in Coppa Italia e sprona l’attaccante ceco a fare di più anche quando l’obiettivo sembra raggiunto: «Poteva fare altri gol, deve sempre coltivare questa cattiveria anche in allenamento. Ha tempi diversi di maturazione, gioca in una piazza non facile col peso del cartellino». Perotti e Jesus si aggiungono alla lista degli infortunati che ha condizionato la stagione: «Non mi sono mai attaccato a questo e non voglio cercare alibi, ma è come se togliessimo Icardi e Ronaldo a Inter e Juventus. Partite come quella a Cagliari, però, non c’entrano con gli infortuni, sono nostre deficienze». Era dal 27 agosto che Pastore non giocava 90 minuti: «Pungolato nel modo giusto ritroverà le sue qualità. Riccardi? Ha buone prospettive», conclude Di Francesco.
Il 2019 si apre con il botto per Schick che in appena 22 secondi è andato a segno: «Ho giocato con la testa libera e forse il nuovo mental coach in questo mi ha aiutato». Nel giro di un anno Under è entrato nel mirino di importanti club europei: «Al momento non voglio parlare del mercato perché qui mi trovo molto bene». Di mercato, però, parla Monchi: «Ci sono dei limiti nel fare le trattative e abbiamo fatto grandi investimenti in estate».