DI FRANCESCO: “Per 70 minuti Roma bellissima, dovevamo essere due-tre gol avanti....

DI FRANCESCO: “Per 70 minuti Roma bellissima, dovevamo essere due-tre gol avanti. Crollo mentale, ma il rigore c’era. Schick? Mi piace….”

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Le parole di Eusebio Di Francesco al termine di Roma-Inter 1-3 ai microfoni di Premium Sport:

“Come spiego questa sconfitta? L’Inter ha avuto un pizzico di fortuna in più di noi, che abbiamo preso tre pali. Abbiamo avuto tante occasioni, ma non abbiamo fatto gol. La volta scorsa non abbiamo giocato bene e abbiamo vinto, oggi che abbiamo fatto bene abbiamo perso: come sapete, in questi casi, i discorsi se li porta via il vento. Ci siamo un pochino disuniti dopo il pareggio dell’Inter e questo l’ho detto ai ragazzi, non mi è piaciuto, ma se analizziamo tutto il resto della gara abbiamo fatto bene. Questa gara dovevamo chiuderla prima e lo avremmo anche meritato. Per 70 minuti non siamo stati belli, ma bellissimi: l’unico rammarico è non essere stati cinici nelle occasioni in cui dovevamo. È un peccato per il risultato, giornalisticamente si guarda solo quello, ma io devo guardare la prestazione e sono contento: se c’era una squadra che doveva essere due gol avanti all’altra e meritare di vincere, quella è la Roma. Il rigore su Perotti? Se non dai rigore, non devi dare nemmeno l’angolo: invece l’assurdità è che hanno dato l’angolo. Ora ci lecchiamo le ferite, ma è da queste prestazioni che bisogna ripartire: abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo. Schick? Non gli ho mandato alcun messaggio. È un ottimo calciatore, ma non gli ho scritto nulla.”


Di Francesco a Sky Sport:

Vi aspettavate l’utilizzo del VAR sul contatto su Perotti?
“Io credo che sia stato utilizzato da quello che mi hanno detto, ma hanno visto in quel modo lì. Condivido il fatto di parlare di calcio, più di queste cose, l’errore ci sta, ma perchè dare calcio d’angolo, se l’ha toccata lui e non Perotti? O dai il rigore, o dai rimessa dal fondo. Detto questo non alleno più il Sassuolo, mi aspettavo un pochino più attenzione verso la Roma, prima del gol di Icardi abbiamo visto una grande Roma, mi sono piaciuti veramente i ragazzi, volevano la vittoria”

La prestazione c’è stata, qualità nelle giocate, però qual è il rimpianto oltre i tre pali?
“Non mi sembrano pochi, se fossero stati dall’altra parte vorrei sentire le considerazioni. La squadra mi è piaciuta sul piano dell’aggressività, portando sempre il baricentro in avanti, la linea difensiva ha lavorato bene fino al gol, dove ci siamo mossi male. Dobbiamo lavorare sulla forza di avere di rimanere in partita dopo aver subito gol, mantenendo il palleggio, attaccando con qualità, togliendogli spazio centralmente, questo lo abbiamo fatto bene per 70 minuti, il risultato lo accettiamo, ci lecchiamo le ferite, mi tengo la prestazione. A Bergamo abbiamo giocato male e abbiamo vinto, oggi abbiamo giocato molto meglio, il risultato dice altro, si accetta andiamo avanti

Calo fisico o mentale?
“No più mentale, dopo il gol dell’Inter, che ha avuto fortuna a non prendere altri gol prima, hanno avuto la forza di capire che potevano vincere”

Avete sbandato troppo dopo il pareggio, il fattore mentale è dovuto al fatto che siamo all’inizio della stagione?
“Per 70 minuti il mio calcio è stato interpretato bene, poi è normale che ci sono situazioni di gioco su cui lavoriamo tutta la settimana, abbiamo commessi dei piccoli errori pagati profumatamente, loro ne hanno fatti tanti, non siamo riusciti a sfruttarli, c’è stato forse un piccolo calo di condizione nel finale, non ci soffermiamo sugli ultimi 20 minuti, perchè nei primi 70 potevano prendere 5 gol e ora non facevate i complimenti all’Inter il calcio è così, abbiamo dovuto adattare un centrale mancino a destra che ha fatto bene fino agli ultimi minuti”

La rabbia forse sull’ingenuità con cui si è preso il primo gol?
“Parte tutto da un presupposto, che parte dal fatto che Jesus è un mancino, che si è chiuso in partenza uno scarico all’interno, un movimento che si poteva fare in maniera differente, Fazio non doveva accorciare, c’era già la copertura, facendo questo ha portato tre uomini sulla palla, liberando Icardi, Manolas è scivolato, è un errore di linea, che avevamo fatto molto bene in precedenza, lavorandoci tanto in questo periodo”

Schick lo avete preso?
“La mia società non mi ha comunicato niente, anche se parliamo di un ottimo giocatore”


DI FRANCESCO A RAI SPORT

Cosa è successo esattamente con il Var?
Il rigore da lontano non lo vedo ma riguardando le immagini dare il calcio d’angolo non ha senso. Speriamo di parlar meno di questi episodi… dispiace perché stare sul 2-0 dopo aver dominato per 70′ faceva piacere. E’ una cosa che dà fastidio ma ci teniamo questi 70′ eccellenti. Si accetta l’errore comunque

Cosa c’è da rimproverarsi?
Gli ultimi minuti quando loro hanno pareggiato, dovevamo rimanere a contatto con alcune situazioni della gara, sapendo che quando prendi tre pali queste partite poi le perdi. Se c’era una squadra che meritava di vincere o di stare in vantaggio di due gol, questa era la Roma

Secondo lei è stato applicato o no il Var?
Non si può chiedere l’utilizzo…credo e spero che l’abbiano utilizzata perché l’episodio è dubbissimo

Ho visto un notevolissimo progresso rispetto a Bergamo. Quando va sotto però la squadra si perde
L’intelligenza in queste partite sta nel capire il momento, i ragazzi si sono sentiti un po’ defraudati dopo l’1-1. Ci siamo mossi male con la linea difensiva in quell’occasione e l’Inter si è ritrovata sull’1-1 ormai insperato. Dobbiamo riguardarci bene gli ultimi 20′ perché con l’esperienza che abbiamo in campo si poteva gestire meglio.

Farà giocare Schick…
Di mercato non parlo, posso dire che è un giocatore che mi piace

Sappiamo che Totti gli ha mandato un messaggio
Dovreste chiederlo a Francesco...

Come lo farà giocare?
E’ un giocatore che può fare diversi ruoli, però prima bisogna prenderlo…

Defrel lì è un po’ sacrificato, Schick ci starebbe meglio
Defrel aveva fatto due anni da attaccante ma prima era stato una seconda punta. L’ho dovuto togliere perché zoppicava ma ha dato una grande mano alla squadra.


DI FRANCESCO in CONFERENZA STAMPA:

Per 70 minuti e più la Roma doveva stare sul 2-0, non ci vogliamo attaccare alla sfortuna o a qualche episodio dubbio, però peccato perchè dovevamo rimanere più in partita. Siamo stati un po’ ingenui nel finale quando abbiamo perso quell’equilibrio che avevamo mantenuto per tutta la gara, concedendo all’Inter occasioni pericolose. Peccato per quei 15 minuti finali.

Nell’ultima parte calo morale o fisico?
Mettiamoceli tutti e due. Non accetto quello morale che non ci deve essere, fisico ci può stare perchè abbiamo dato tanto e il fatto di non aver chiuso la partita era un peccato. Un po’ sfortunati ma non voglio appellarmi solo a quello. Abbiamo fatto bene rispetto a Bergamo come coralità e come manovra. Oggi abbiamo perso e siamo meno felici, il risultato però è veramente bugiardo per i primi 75 minuti.

Dalla società trapela che la difesa va bene così?
Oggi non devo esprimere nulla sul mercato, stiamo valutando un discorso per la difesa e per l’attacco. Se dobbiamo fare qualcosa è per migliorarci, non tanto per fare qualcosa. Oggi per 70 minuti la linea difensiva ha lavorato bene nonostante avessimo una parte zoppa del campo, nonostante un mancino abbia giocato terzino destro. Per il resto faremo le dovute valutazioni, ma solo per migliorarci, non tanto per fare.

In difesa qual è il problema? Qualità o meccanismi?
Nel finale ci siamo sbilanciati un po’ e abbiamo rischiato un po’ di più. Ma se la linea ha lavorato bene per 70 minuti vuol dire che c’è un lavoro dietro che stiamo recependo. Sul gol abbiamo commesso un errore di linea. Chi sbaglia di meno vince, oggi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo ma stiamo lavorando. Non solo dal punto di vista tattico ma anche mentale. Nel secondo tempo eravamo padroni del campo, ma le partite vanno chiuse, noi non siamo stati cinici e l’errore era dietro l’angolo.

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