Queste le parole di Eusebio Di Francesco ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 3-1 contro il Sassuolo:
Una delle migliori partite dell’anno…
“Per livello tecnico e scelte fatte una delle migliori. Mi dispiace prendere gol nel finale, dobbiamo continuare a lavorare. Ho rivisto cose interessanti”
Non è stato un momento facile…
“Ci sarebbero tante cose da dire e il tempo è poco. Per essere una squadra importante devi adattare in base agli uomini le esigenze. Mi piace dare continuità dando certezze. I ragazzi si sono messi a lavorare con maggior attenzione.”
Ha sentito vicina la società?
“Non mi è mai mancato il sostegno. L’ho detto anche l’altra volta, dobbiamo dare continuità di risultati e prestazioni.”
Cosa le ha detto Dzeko?
“Gli ho detto entra e fai gol, lui mi ha detto che non sentiva i minuti nelle gambe. È uno dei problemi che abbiamo avuto quest’anno.”
Cosa ha detto a Schick?
“Ci sono passaggi di crescita, è partito bene. Ha capacità di attaccare la porta. Sono migliorati i dettami tattici, sapevo che avremmo potuto metterli in difficoltà con una palla alle spalle.”
Schick resta?
“Non abbiamo mai parlato di mercato. Mi ricordo quando ero a Roma, Tommasi doveva andar via poi è rimasto. Bisogna essere più equilibrati possibile sennò si fa difficile tenere in piedi la baracca.”
La scelta di Zaniolo?
“Io avevo chiesto due giovani dell’Inter, uno era lui. I giocatori vanno messi in campo, non solo comprati. Metto in campo quando vedo qualità importanti. All’Inter non aveva fatto nemmeno una panchina, deve lavorare ancora tanto.”
DI FRANCESCO A ROMA TV
Bella vittoria e prestazione…
Dal punto di vista tecnico è stata la migliore prestazione dell’anno, c’è stata capacità di attaccare la profondità contro una squadra che voleva mantenere la linea alta. Mi sono piaciuti, tranne nel finale perché mi da fastidio prendere gol. Peccato, ma sono soddisfatto della prova.
Ora subito il Parma, che sta bene…
Squadra ostica da affrontare, non fa grande possesso ma verticalizza subito. Non sarà facile, dobbiamo essere bravi a interpretarla in maniera diversa, perché lo sarà rispetto oggi.
La squadra si è liberata di un peso oggi?
Sicuramente, ci sono valori dentro la squadra. Alcuni stanno acquistando condizione come Perotti, che ci è mancato. Così ho più scelte in partite ravvicinate, dopo il secondo tempo di Torino è stato fondamentale rispondere così.
La partita più importante adesso è sabato? Serve continuità…
Ma oggi c’era questa. Sarà una partita differente e non facile, so come interpretano il calcio. Il Sassuolo ti permette di giocare più a viso aperto, e ovviamente mi piace tantissimo. A Parma dovremo riportare entusiasmo e la voglia di fare la partita come oggi, e anche grande attenzione difensiva.
Importante il recupero di alcuni giocatori…
Ovvio, se noi mettiamo una rosa in cui mancano 7-8 elementi è difficile. Diventa fondamentale averli, anche per cambiare le partite. Non avevo quest’opportunità, non è un alibi ma una verità. Ci sono giocatori fondamentali, togliere Icardi all’Inter per esempio. Mi auguro con l’anno nuovo di avere tanti giocatori a disposizione per poter scegliere.
Su Schick?
Schick sapeva di giocare, Edin veniva da un infortunio e non aveva la condizione per portare avanti una gara intera. È partito Schick che oggi ha cercato con continuità quello che gli chiedo, cioè attaccare la porta. In questa preparazione è stato molto attento in quello che gli è stato chiesto.
Perotti ha caratteristiche uniche?
Sì è uno di quei giocatori che ha l’uno contro uno. Una squadra che vuol fare partite importanti con squadre importanti ha bisogno di questi calciatori, ci è mancato tanto. Sta ritrovando una buona condizione e questa è una cosa importante.