CONFERENZA CGR – Queste le dichiarazioni di mister Eusebio Di Francesco in conferenza alla vigilia di Roma-Shakhtar:
Dzeko in che momento è?
“L’ho visto meglio insieme alla squadra, tutti abbiamo un unico obiettivo: passare il turno e arrivare ai quarti. Ci passiamo attraverso un lavoro collettivo sapendo che davanti c’è un centravanti che se gli si da la possibilità ed è in una buona giornata può fare gol o mandare in gol i compagni come all’andata”
Preoccupato per questa Roma che ultimamente gioca partite a metà?
“Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Ovviamente non possiamo scendere in campo pensando di giocare solo 45 minuti. Abbiamo dimostrato in molte partite poca continuità, l’ho detto più volte, mi auguro che questo trascorso altalenante ci faccia capire che serve maggiore continuità. Questa è una gara in cui non possiamo sbagliare, già arrivare a 75 minuti importanti vuol dire forse mettere dalla nostra la qualificazione, giocheremo contro una squadra importante, servirà attenzione massimale”
Cosa non vorrebbe rivedere della gara d’andata?
“Quello che ho detto, voglio più continuità, non fermarsi dopo l’eventuale gol del vantaggio, rivedere anche determinate situazioni positive, altre un po’ meno, quelle difensive, errori individuali e di reparto, domani non possiamo permetterci questi errori”
Come pensa di ovviare al deficit dinamico, in caso di pressing alto, degli attaccanti dello Shakhtar?
“Se partiamo da questo presupposto non scendiamo in campo. Dovremo avere spensieratezza e grande determinazione, dobbiamo andare a vincere questa partita, non gestirla, dobbiamo avere grande voglia di far male a questi avversari, non possiamo essere attendisti. Noi abbiamo un pensiero unico: cercare di vincere, andarli a prendere alti, sapendo di non poterlo fare per 90 minuti, ma dobbiamo mettere grande forza in questa partita”
E’ la partita più importante dell’anno?
“Si credo sia importantissima per tutti noi, per trarre dei giudizi però è prematuro. Questa qualificazione è importante per tutti, per l’ambizione, il desiderio e ridare slancio anche all’ambiente. Ora pensiamo a questa partita, non credo che la Roma sia stata abituata sempre ad arrivare a questi livelli, insieme alla gente vogliamo farlo, mi auguro che ci sia un grande pubblico, che sia il 12° uomo in campo”
Non ti pare strano che per una gara così importante a livello di pubblico si faccia fatica ad arrivare a 50 mila spettatori?
“Rispetto a quando giocavo io è cambiato quasi tutto. Dobbiamo essere bravi noi a trascinare la gente allo stadio, soprattutto le famiglie, è una questione di cultura generale, si fa fatica oggi ad andare allo stadio ovunque. Noi abbiamo bisogno della qualità della gente, non tanto al numero. Anche se sono 45 mila persone, ciò che è importante è la percezione della vicinanza della gente, domani sarà importante anche in caso di qualche errore che la nostra tifoseria ci continui a sostenere”
E’ preparato l’ipotesi dei rigori?
“Ovviamente si, nel calcio nulla si da’ per scontato, la gara potrebbe finire anche ai rigori c’abbiamo lavorato ieri e lo faremo oggi”
Per Di Francesco quanto è importante questa gara?
“Non mi paragono ad altri allenatori, ho il forte desiderio di portare questa squadra ai quarti, ma al di là dell’aspetto personale, mi auguro di fare ancora meglio, ora pensiamo a domani ovviamente. Io parlo e penso poco a me stesso, mi sento dentro un’entità unica che è la squadra, conta solo questo”
Domani basterà la Roma di Napoli o qualcosa in più?
“Beh se fossimo quelli di Napoli saremmo a buon punto, una delle prestazioni migliori dell’ultimo periodo, magari con maggiore qualità quando andiamo a proporre gioco. Napoli e Shakhtar sono differenti in fase difensiva, non ha grande aggressività come fa il Napoli, cambierà il filo conduttore della gara, anche se la prestazione di Napoli va presa come esempio sotto tanti punti di vista”