Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco ai microfoni di Premium Sport dopo la vittoria contro l’Hellas Verona per 3-0:
“Queste partite sono determinanti, vanno vinte. Potevamo fare qualche gol in più, ma voglio pensare che ce li siamo tenuti per la prossima: mi spiace solo che alcuni giocatori, come El Shaarawy, avrebbero meritato di segnare. Oggi abbiamo cambiato tanto, tutti hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe: sono soddisfatto della crescita di questa squadra. Abbiamo anche forzato alcune linee di passaggio che fanno parte della mia idea di gioco. Ma non dobbiamo fermarci e bisogna subito pensare a Benevento. Dzeko? Ha giocato per la squadra: ha fatto due gol e ne poteva fare di più. Ci siamo chiariti subito, il calcio è fatto anche di sofferenze e il suo era solo uno sfogo che, per chi vive nel calcio, è assolutamente normale. Dobbiamo creare entusiasmo attorno a questa squadra, per il bene di tutti: la spensieratezza e la voglia di far male, sportivamente, agli avversari, deve sempre accompagnarci. Così ci toglieremo delle soddisfazioni. Florenzi? Ce lo teniamo stretto: l’ho visto bene, in crescita costante e per noi sarà un valore aggiunto in molti ruoli, non solo in quello che ha ricoperto oggi. Pellegrini? L’ho voluto fortemente, è un capitale della Roma e della Nazionale, ma deve continuare a lavorare con grande umiltà. Schick titolare la prossima? Non è ancora pronto.”
Lamentarsi alla fine fa bene? Dzeko si è lamentato e lei gli ha messo a disposizione una decina di palle gol?
“Si sono qui per facilitare il lavoro dei giocatori, non complicargli la vita. Se n’è parlato troppo, Edin con l’Atletico ha sofferto perchè è una grande squadra, per diventare grandi bisogna soffrire tutti insieme, lui l’ha capito, si è messo a disposizione, ha fatto due bei gol”
Pellegrini? Difficile levarlo ora?
“Non mi piace parlare di alternative, uscirà e rientrerà come gli altri. Lo conosco meglio di altri, è il terzo anno che lavora con me, è facilitato in questo, ho visto la squadra ricercare oggi la verticalizzazione, è stata un’ottima prova di tutti, Florenzi e gli altri”
Battibecco tra Peres e Gerson?
“Non ho visto niente, dovevo pensare alle interviste. Nulla di grave così, si sono presi in giro, cose da calciatori, a volte ci si arrabbia per nulla, uno ha dato uno schiaffetto per scherzo all’altro, nulla di grave”
Le catene esterne?
“Hanno fatto molto bene, con Daniele che inseriva questo pallone largo, uscendo bene dalla pressione, creando così superiorità numerica sul lato opposto, potevamo sfruttare anche meglio queste situazioni per fare altri gol”
Schick lo stai preparando in qualche modo particolare?
“Sta lavorando punto e basta. Sul piano psicologico lo sto facendo lavorare da prima punta e da esterno, ha caratteristiche particolari che mi permetterà di cambiare qualcosa sul sistema di gioco, così come Defrel, che ha giocato da esterno, ma lavora meglio da centravanti, così come Under che ha dimostrato di avere già oggi qualità importanti. Schick ha veramente tante qualità, le farà vedere”
C’è nei tuoi piani una difesa a tre, con Florenzi più alto e l’attaccante esterno, magari Schick, più vicino a Dzeko?
“Si lo avevamo provato in amichevole, è verissimo, ma nello stesso tempo se l’ampiezza non me la da il terzino, me la deve dare una mezzala, in modo tale che l’attaccante esterno giochi più vicino a Dzeko ed più contento, e possiamo sfruttare meglio la profondità”
Florenzi?
“Ha una grandissima personalità, ha una capacità di interpretare il gioco in maniera diversa a seconda della posizione del campo: se gioca basso, gioca semplice, in fase offensiva sa rischiare e provare giocate efficaci di qualità”
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA: