DI FRANCESCO: “Voglio rivedere l’anima della Roma. Una tribuna può far maturare...

DI FRANCESCO: “Voglio rivedere l’anima della Roma. Una tribuna può far maturare giocatori che si sentono arrivati…”

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CONFERENZA STAMPA – Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco in sala stampa alla vigilia di Real Madrid-Roma:

Si sta dilapidando il patrimonio d’entusiasmo della scorsa stagione?
“Ancora non abbiamo cominciato la Champions, parlare già di entusiasmo decaduto, mi sembra di vivere a Roma. Sta a noi comunque riportare entusiasmo, ritrovando spensieratezza, giocando con maggiore convinzione, con maggiore forza. Spero e mi auguro di rivedere la Roma fare una partita gagliarda, spero di vedere una Roma in grado di voler fare la partita”

Cosa ha chiesto alla squadra? 
“Il Real è ancora presto vedere quali siano le differenze. Senza Ronaldo, mi sembrano ancora più squadra, si muovono più in pressione, addormentano meno la partita, sono più continui. Passano dal 4-3-3 al 4-2-3-1 con facilità, rovesciando il triangolo di centrocampo. Non dirò come affronteremo la partita, noi dobbiamo migliorarci, contro il Chievo abbiamo fatto giocate offensive corrette, con qualità, c’è mancata la fase difensiva, determinazione e cattiveria. Dobbiamo difendere molto meglio di come abbiamo fatto recentemente”

In che modo può cambiare una squadra una volta perso Ronaldo?
“Dire che sia migliore o peggiore non mi sembra corretto. Siete tutti frettolosi nel volere giudizi. Mi piace questo Real, mi piace tantissimo Asensio, è il futuro del Real, per qualità tecniche etc. Non è Cristiano Ronaldo per caratteristiche, ma lavora bene per la squadra, ha grandi qualità. Il Real nella sua storia si è sempre fatto riconoscere come Real, non come Real Ronaldo, andrà avanti con i suoi successi, mi auguro non domani”

7 gol nelle prime 4 partite subiti. La solidità dello scorso anno è venuta meno. Ti preoccupa più questo o il broncio di Dzeko?
“Del broncio di Dzeko mi interessa relativamente, ci darà una grossa mano e ritroverà gol e sorriso. Dobbiamo migliorare tanto nella fase difensiva, ne stiamo parlando molto con i ragazzi. E’ giusto dare maggiore solidità in questo momento, serve una fase difensiva qualitativa di squadra, per poi lavorare meglio a livello offensivo. E’ un problema complessivo non di reparto o del portiere”

Qual è il giocatore più pericoloso del Real Madrid?
“Difficile scegliere, ce ne sono tanti bravi. Un giocatore che ha tante qualità è Sergio Ramos, è un difensore, centrocampista e attaccante, sa fare tutto in maniera importante”

E’ una serata da scelte folli in stile Barcellona?
“Si Si, potrei anche sorprendere, non lo sto qui a dire. Tanti sono i pensieri e i desideri, le scelte le farò nelle prossime ore. E’ una grande partita, insidiosissima, vogliamo viverla tutti. Mi auguro che si riaccenda l’anima della Roma, al di là delle scelte che farò. Non è un problema di sistema di gioco ma di atteggiamenti dei giocatori”.

Vedendo insieme Nzonzi e De Rossi, modificherà l’assetto?
“Si sono due giocatori che possono coesistere, lo hanno già dimostrato bene anche con l’Atalanta, anche col Milan nel secondo tempo. Nzonzi può fare anche la mezzala, può avvenire anche già domani, con caratteristiche differenti. La scelta di domenica nel secondo tempo era per togliere lo spazio tra le linee, abbiamo preso il primo gol così, e quindi ho messo i due mediani, non deve spostare la mentalità, gli equilibri di questa squadra che deve rimanere corta e aggressiva”

Domani in panchina devi portare 7 giocatori, devi fare ulteriori scelte, qualche big andrà in tribuna. Come sta Perotti?
“Verrà in panchina, altri andranno in tribuna, sono qua per fare delle scelte,  sicuramente non è un momento brillante in generale, vanno fatte scelte che sono importanti. Una tribunetta fa maturare giocatori che pensano di essere diventati già bravini e maturi.

Kluivert a breve avrà spazio da titolare?
“Faccio un discorso generale, non legato alla partita di domani, mi sembra riduttivo. Deve lavorare e migliorare tanto sui concetti tattici. Ha grande istinto, ma deve lavorare tanto, farà cose importanti nella Roma, dirvi oggi che è pronto per essere un titolarissimo è prematuro, ricordiamoci che è un 99′”

Cosa dice sul caso di suo figlio con Douglas Costa?
“Sono indignato io personalmente per quello che ho sentito su Federico, attraverso i social etc. Quando è stato l’unico a prendere uno sputo, un’umiliazione unica per un uomo, molti avrebbero reagito in maniera differente. E’ stato un uomo vero, al contrario di altri. Lui è stato l’unico a non prendere scuse, è incredibile, è passato quasi da vittima, da colpevole. Questo è assurdo, hanno augurato la morte a me e mio figlio, non dico altro”

La Roma è forte come lo scorso anno?
“C’è un percorso da fare, di crescita, questa domanda non me l’ha fatta nessuno. Capisco le aspettative che ci sono dopo quel risultato dello scorso anno. E’ ovvio che i primi a crederci dobbiamo essere noi, a trascinare la gente. Viviamo per lo straordinario, non per l’ordinario, dobbiamo provarci”

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