Queste le parole di Angelo Di Livio ai microfoni di Centro Suono Sport (FM 101.5) – nel corso della trasmissione radiofonica “1927 la storia continua” – sul momento della Roma e la sfida contro la Juventus di domenica prossima: “A Verona la Roma ha giocato molto male, possesso palla sterile, poco movimento e la cosa che mi ha dato più fastidio paradossalmente è stata la reazione dopo il gol subito, come se dovessi aspettare di prendere uno schiaffo per cominciare a giocare. Dzeko? Ha fatto una buonissima partita, si è proposto spesso e volentieri ma non è stato supportato bene” Il pareggio può far bene al gruppo, perchè tiene tutti con i piedi per terra e fa capire a tutti che bisogna lavorare sodo per vincere, perchè la Roma potenzialmente può vincere lo Scudetto.”
Sul momento di Rudi Garcia, l’ex centrocampista azzurro afferma: “Mi ha sorpreso molto l’esclusione di Iago Falque, perchè era apparso tra i calciatori più in forma nel precampionato. Non ho capito perchè ha tenuto in campo fino all’85’ Gervinho, quando è apparso fuori forma. Ho implorato l’entrata di Totti vicino a Dzeko, perchè serviva un uomo che facesse la grande giocata per vincere la partita. In generale la Roma deve essere preparata ad affrontare squadre che si chiuderanno in difesa, l’allenatore deve trovare una soluzione a questo problema, perchè se no rischi di fare nuovamente tanti pareggi. La condizione fisica all’inizio deve essere così, è normale essere un po’ imballati, era anormale partire sparati negli anni scorsi, sarebbe bastata un po’ di esperienza per vincere la partita.”
“Roma-Juventus è una partita importante, ma non credo sarà decisiva anche in caso di sconfitta. La Juve resta la squadra da battere, anche se ci sono state partenze eccellenti, chi vorrà vincere lo Scudetto se la vedrà ancora con i bianconeri. Contro la Juve se fossi in Garcia schiererei Maicon al posto di Florenzi, che come terzino non mi convince e Iago Falque al posto di Gervinho”.