Dopo le notizie di questa mattina trapelate sulle pagine online della Gazzetta dello Sport in merito allo stop, disposto nella prossima finanziaria in vigore dal 2024, al decreto crescita e quindi alla defiscalizzazione degli ingaggi di calciatori e altri tesserati provenienti dall’estero, giunge notizia di un dietrofront e dunque del mantenimento in vigore della disposizione per quanto riguarda il mondo dello sport.
Come riportato infatti da Calcio e Finanza, il comunicato reso noto ieri al termine del Consiglio dei Ministri recita: “Invariate le disposizioni per i ricercatori, professori universitari e lavoratori dello sport già previste”.
Nessun cambiamento dunque per il mondo del calcio: la norma rimarrà in vigore così come lo è oggi permettendo di fatto alle società di risparmiare il 50% di tasse per i giocatori che spostano la propria residenza in Italia.