Difesa: Juan e Burdisso vanno trattenuti, per sostituire Mexes il più stimato...

Difesa: Juan e Burdisso vanno trattenuti, per sostituire Mexes il più stimato è Subotic

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TIFOSI – Il numero uno. Il leader in cui riconoscersi. Il bandito fedele. Quello che ha tirato uno schiaffo ( virtuale, per fortuna) alla Juventus dicen­do di preferire la Roma. I ti­fosi non hanno dimenticato. E per riconoscenza sono pronti ad affidargli la difesa del futuro. Nicolas Burdisso è entrato nel cuore gialloros­so dei navigatori di internet. Da lui non si può prescinde­re, lo dicono i dati del nostro sito: oltre il 90 per cento dei votanti ne pretende la con­ferma. Nessuno ha conqui­stato lo stesso indice di gradi­mento. Nemmeno Mexes, il romano di Tolosa, il biondino che commosse l’Italia pian­gendo in panchina per uno scudetto mancato. Perché Mexes è anche il giocatore che si è impegnato ( firma più, firma meno) con il Milan e pochi giorni dopo ha lascia­to alla deriva la Roma nel fri­gorifero di Donetsk, facendo­si buttare fuori dall’arbitro Webb. Molto più funzionale all’edificio in costruzione è considerato Juan, la cui ele­gante flemma piace a quasi il 72 per cento dei lettori. Fidu­cia anche a Cassetti, che do­po il gol nel derby della scor­sa stagione è diventato un to­tem, una statuetta sacra. Po­polo diviso invece su Riise: qualcuno ricorda il fenome­nale spinterogeno dei tempi migliori, altri fanno notare che quei tempi sono abba­stanza lontani. Non c’è infine spazio per Rosi e Castellini, poco adatti a una Roma di vertice.

MERCATO – ll repulisti difensivo sarà con­dizionato dalle scelte indivi­duali. Mexes sta per andare al Milan senza portare un centesi­mo alla Roma, che infatti era di­sposta a venderlo l’estate scorsa ma non ha trovato un acquiren­te soddisfacente. Juan non sem­bra più tanto contento di essere considerato l’erede di Aldair e sta pensando di tornare in Ger­mania, dove lo ha chiamato il Bayern Monaco, oppure di se­guire il cuore che lo riportereb­be nel Flamengo, la stessa sire­na che ha stregato (con ammic­camenti di tipo diverso) Adria­no. La differenza tra le due si­tuazioni è che Juan, 32 anni, ha ancora due stagioni di contratto davanti (2013) e quindi può es­sere gestito con piena sovranità dalla Roma che verrà. In questo momento, il pilastro è proprio il giocatore più amato dai tifosi: Nicolas Burdisso. Ha fatto una scelta di vita due anni fa e non torna indietro. Ancora Roma al­lora, anche se il fratello Guiller­mo dovesse andare via ( come Loria, a fine contratto) per cre­scere come calciatore. Per raf­forzare la pattuglia dei centrali sono considerati utili, in ordine di gradimento, il costoso e bra­vissimo serbo Subotic (’88) del Borussia Dortmund, l’uruguaia­no Lugano del Fenerbahce e l’italiano Astori del Cagliari. Ma Astori è a metà con il Milan, oc­chio. Esterni: Cassetti in sca­denza rinnoverà per un anno, Riise ha offerte in Inghilterra e negli Stati Uniti ed è in dubbio. Rosi e Castellini partiranno. E così Cicinho, ora fantasma nel prestito al Villarreal: ha un ulti­mo anno di vincoli romanisti.

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