La spada di Damocle, non rinfoderata, sarà di nuovo illuminata dai riflettori magari prima della partita col Sassuolo, ma stavolta lo spirtito pare diverso, e non solo perché Monchi – da Boston – ha riportato le pubbliche bacchettate di Pallotta (per tutti) e un’iniezione di fiducia (per l’allenatore). A rafforzare il feeling tra allenatore e d.s., comunque, adesso occorre anche altro: il mercato. «E’ inevitabile che qualcosa questa squadra dovrà fare. Per i problemi fisici che abbiamo, non possiamo non muoverci».
E così, – come riporta la Gazzetta dello Sport – perduto Sanogo dello Young Boys, che ha preferito i petrodollari dell’Al Ittihad, restano le opzioni di Weigl (B. Dortmund) per il centrocampo e Maidana (San Paolo) e Caio (Santos) per la difesa, se sarà ceduto Marcano, che piace al Siviglia. Più intricato il discorso attacco, qualora Schick prestato. Intriga parecchio Batsuhayi del Chelsea (ma parcheggiato al Valencia)- Per l’estate piace Van Aanholt (Crystal P.). «Tutte le mattine mi sento in discussione. Quando vedi che le cose non girano ti fai sempre delle domande e cerchi di trovare soluzioni giuste», dice Di Francesco. «La Juve non mi meraviglia, forse siamo mancati noi. La differenza è legata anche a partite dove abbiamo buttato dei punti. Comunque stavolta dobbiamo essere bravi a cancellare le situazioni negative intorno alla squadra ed ambire ad un risultato importante che sarebbe storico in questo momento», continua.