Luis Enrique è in bilico. Lo sa bene lo spagnolo che nonostante la fiducia della società, è consapevole quanto sia importante per la sua posizione il mese di dicembra. Calendario alla mano, lo spagnolo nelle partite contro la Juventus, il Napoli e il Bologna dovrà dimostrare davvero che il suo progetto sta prendendo forma altrimenti è molto probabile che dalle parti di Trigoria il nuovo anno cominci con un nuovo tecnico. Nella capitale si fanno già i nomi dei possibili sostituiti. Il sogno resta Carlo Ancelotti che nei giorni scorsi aveva detto che un giorno avrebbe allenato Totti. Con il capitano giallorosso quasi alla fine della sua carriera, è più che probabile che questo momento non tarderà ad arrivare. Difficile però che Ancelotti possa arrivare a stagione in corsoe allora si fanno i nomi di Guus Hiddink, libero dopo l’esperienza con la Turchia. Da non scartare l’ipotesi Rafa Benitez, anche se il problema per questi tre allenatori è rappresentato dall’ingaggio troppo alto. Altre piste percorribili potrebbero essere quella di un ritorno di Spalletti se mancasse la qualificazione agli ottavi di Champions con lo Zenit o una soluzione interna con Alberto De Rossi, il quale però già lo scorso anno rifiutò la panchina per non mettere in difficoltà il figlio Daniele.
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