È durata circa un’ora e mezzo l’udienza delle parti presso la Corte di giustizia federale, chiamata ad esaminare il reclamo delle 5 big del calcio italiano (Juventus, Inter, Milan, Roma e Napoli) contro la delibera votata a maggioranza dalle altre 15 società di Serie A e che ha fissato i parametri di individuazione dei bacini di utenza assegnandone la ricerca a tre istituti demoscopici. A discutere del reclamo presso la Corte sono stati Adriano Galliani (Milan), Ernesto Paolillo (Inter), Michele Briamonte (Juventus) e Rosella Sensi (Roma), in rappresentanza delle ‘grandi’, che chiedono l’annullamento della delibera approvata nell’assemblea di Lega; mentre per le altre 15 società erano presenti i presidenti di Lazio (Lotito), Genoa (Preziosi) e Chievo (Campedelli) e un rappresentante del Bologna. «È andato tutto bene», si sono limitati a dire all’uscita sia l’ad del Milan Galliani, sia l’avvocato della Juventus, Michele Briamonte; mentre i legali della Lega di A hanno spiegato di aver chiesto alla Corte «una decisione rapidissima», che dovrebbe arrivare nelle prossime ore.