Dopo Alisson ci sono Olsen, Malcom e il pallino N’Zonzi

Dopo Alisson ci sono Olsen, Malcom e il pallino N’Zonzi

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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – Olsen, Malcom e il sogno (non impossibile) N’Zonzi. Il dopo Alisson per Monchi è un vortice di lavoro, per completare la rosa entro la fine del mese di luglio. Il ds si è presentato ieri in conferenza stampa, accanto a Kluivert, per difendere e (quasi) rivendicare la cessione del brasiliano al Liverpool (per un totale di 75 milioni circa), chiedendo fiducia ai tifosi che, attraverso social e radio, discutono la partenza del numero uno. «Il lavoro del ds è anche capire quello che è meglio per la società. È arrivata un’offerta fuori mercato e abbiamo fatto una scelta, non vuol dire che abbiamo mancanza di ambizione. Purtroppo abbiamo l’esempio di club italiani falliti o che non possono entrare in Europa (il Milan, ndr) e io sto provando a costruire una Roma il più forte possibile. Sono qui da 14 mesi, se sono tanti anni che non si vince non è colpa mia e state sicuri che se non vinco dopo uno o due anni, vado via. Lo dico ai tifosi». E i circa 2500 tifosi presenti ieri pomeriggio al Tre Fontane – per il secondo allenamento a porte aperte durante il ritiro romano, con Florenzi costretto a lasciare il campo per un sospetta frattura del setto nasale – sembrano fidarsi, visto che a Monchi dedicano tanti cori e applausi. Come primo portiere sta per esser preso lo svedese Olsen, che ha superato Areola («È una possibilità, ma non l’unica, trattiamo senza fretta»), mentre si stringe il cerchio per l’esterno d’attacco puntando Malcom, brasiliano del Bordeaux già in trattativa con l’Everton, per il quale i francesi chiedono una quarantina di milioni: previsto un incontro tra Monchi e il manager del ragazzo. Ma Di Francesco vorrebbe anche un centrocampista centrale, visto che, per motivi diversi, De Rossi, Gonalons e tantomeno Strootman, in quel ruolo non possono garantirgli un’intera stagione ad un determinato livello. E un tentativo il ds spagnolo lo ha fatto N’Zonzi, trentenne franco-congolese del Siviglia, club nel quale l’ha portato proprio Monchi tre anni fa. Campione del mondo con la Francia, il giocatore ha una clausola rescissoria di 35 milioni. «A N’Zonzi faccio grandi complimenti per il Mondiale, più di questo non posso dire – spiega Monchi – tutti sanno che mi piace, ma non credo sia un obiettivo reale per noi oggi». Gerson è intanto andato in prestito alla Fiorentina.

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