IL MESSAGGERO (S. CARINA) – Aspettando ormai da qualche giorno l’ufficialità dell’acquisto di Juan Jesus (atteso nelle prossime ore a Pinzolo), la Roma prova a bissare in difesa assicurandosi anche Nacho. L’identikit fornito da Spalletti porta allo spagnolo con il quale (o meglio, con l’agente Seguì) Sabatini aveva già parlato il 7 giugno a Trigoria. Oggi nuovo summit con il procuratore che dopo un mese di lavoro ai fianchi, sembra essere riuscito a convincere il Real Madrid a cedere il difensore in prestito. Da dirimere, questione non di secondo piano, l’obbligatorietà o meno del riscatto (fissato a 2 milioni più bonus) e i premi che al Real Madridpossono anche raddoppiare l’ingaggio di un calciatore. Un esempio su tutti: l’ultima Champions ha fruttato a Nacho 1,2 milioni, quanto guadagna Iago Falque in una stagione. Lo spagnolo rappresenta l’alter ego a destra di quello che Juan Jesus sarà a sinistra. Centrale ma non solo: all’occorrenza anche terzino. L’idea di Lucio, confermata anche nella conferenza stampa di ieri, è chiara: avere a disposizione calciatori polivalenti, capaci di adattarsi sia alla difesa a quattro che a quella a tre. Un po’ quello che spiegò dopo la vittoria sofferta contro il Frosinone lo scorso 30 gennaio: «Difendere in un modo e attaccare in un altro? È un po’ così. L’idea è girare palla a tre e difendere a quattro perché El Shaarawy attacca il terzino avversario e Zukanovic chiude in fascia. Dovrebbe essere una cosa normale». Lo sarà ancor di più con due centrali come Juan Jesus e Nacho. Senza dimenticare che Sabatini ha bloccato da tempo anche Caceres che nello sdoppiarsi nel ruolo centrale/terzino è maestro. L’uruguaiano, però, sembra esser diventato una carta di scorta.
ATTESA PER IL GUINEANO Mentre Digne si accasa al Barcellona (17 milioni più 3 di bonus al Psg), la Roma osserva con attenzione gli sviluppi della vicenda-Diawara. Il calciatore non si è presentato in ritiro a Castelrotto e ha inviato un certificato medico al Bologna. Vicenda che ricorda quella diEmerson, lontana ormai nel tempo di una quindicina di anni. Situazione che non può non agevolare il club giallorosso che sta trattando sulla base di 12 milioni più il prestito diSadiq (che invece l’ex Fenucci vorrebbe tramutare in definitivo). Settimana di cessioni: dopo Crescenzi al Pescara, sono in dirittura d’arrivo Sanabria al Betis, Iago Falque al Torino (nonostante il no di Ljajic ai granata), Machin al Sassuolo, Ponce al Gijon, Capradossi al Cesena e Di Mariano al Novara. Capitolo Manolas: frenata sul rinnovo. Non c’è accordo, parti lontane.