Ieri Luca Ferrari, il legale di Paulo Dybala, è stato ascoltato dalla Procura di Torino per capire se l’argentino debba ancora ricevere soldi dalla Juventus nell’ambito della seconda manovra stipendi, quella della stagione 2020-21, per cui i giocatori si sono accordati singolarmente e per la quale esistono, secondo l’accusa, delle scritture private (non registrate in Lega) con cui la società bianconera si sarebbe impegnata a restituire le mensilità dovute anche in caso di addio al club.
Come riporta gazzetta.it, risulterebbe che l’argentino non abbia preso i 3,7 milioni che la Juventus si era impegnata a versargli e, dall’audizione di Ferrari ,sarebbe emerso che la Joya li avrebbe dovuti avere entro gennaio ma, non avendoli ricevuti, ne avrebbe fatto richiesta al club tramite l’avvocato. La Juventus si sarebbe così impegnata a riconoscerglieli.