Paulo Dybala ha scelto la Roma la scorsa estate, al termine di una trattativa che entusiasmò tutta la città. Scattò subito dopo il suo arrivo una polemica in merito alla clausola rescissoria, molto particolare, inserita nel suo contratto. Una clausola che comunque preserva la Roma dalla possibilità di perdere il calciatore, salvo che non sia lo stesso a spingere per andare via.
Come ripota la Gazzetta dello Sport, la clausola non è valida per l’Italia e se anche un club estero fosse disposto a pagarla il club giallorosso potrebbe far scattare un aumento di stipendio già concordato (si parla di una cifra di oltre 6 milioni all’anno), vanificando l’effetto della clausola. Se, a quel punto, il giocatore volesse comunque essere ceduto verrebbe impostata una trattativa libera tra i club, senza l’attivazione più della clausola.