Dybala: “Ho recuperato al 100%, domenica mi sono sentito molto bene. Mou...

Dybala: “Ho recuperato al 100%, domenica mi sono sentito molto bene. Mou il primo a chiamarmi dopo il Mondiale”

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Campionato di calcio serie A 2022/2023 Roma vs Spezia

Paulo Dybala ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Gaston Edul, giornalista argentino su youtube. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Innanzitutto come stai?

“Per fortuna bene, ho lavorato tanto. Ho avuto una lesione al collaterale che mi ha causato un po’ di dolore. Però sono riuscito a recuperare rapidamente, in partita mi sono sentito molto bene. Ho avuto un problema simile quando stavo alla Juve, mi sono lesionato il collaterale e avevo lo stesso dolore. Dopo la partita (contro il Cagliari, ndr) c’erano anche le convocazioni della nazionale ed è la prima cosa a cui ho pensato. Poi con i trattamenti e il lavoro specifico ho recuperato in fretta, in 20 giorni come mi avevano detto i dottori”

Cosa significa non poter giocare con la nazionale?

“Orribile, in passato ho dovuto saltare una Coppa America. Ho dovuto cambiare il tipo di lavoro e alcuni trattamenti per non soffrire con gli infortuni. Non essere presente per le ultime convocazioni è stato un dolore grande, ma non puoi farci nulla. La cosa più importante è recuperare in fretta ed essere a disposizione della nazionale e della Roma”

Sulla felicità di Josè Mourinho dopo la vittoria al mondiale dell’Argentina?

“Quando finì la partita con la Francia ero nella stanza per fare l’anti-doping, vado nello spogliatoio, prendo il telefono per parlare con la mia famiglia e vedo 5 chiamate perse da Mou. Credo di averlo chiamato prima di mia madre. Era molto felice perché ama gli argentini. Mi racconta sempre cose bellissime anche di Di María e di Messi, gli vuole molto bene. Ha un grande affetto per tutti gli argentini.”

Hai influito sul ritorno di Paredes a Roma?

“Ho provato a convincerlo, quando ho parlato con lui la prima volta ancora non sapeva se tornare a Parigi o giocare per un’altra squadra. Ho parlato con Mourinho un paio di volte perché sapevo che voleva tornare a Roma. Un giorno, dal nulla, arriva Mou e mi dice: ‘Leandro è disposto a venire?’ L’ho chiamato e gli ho detto di tornare. Mi mancava parlare spagnolo nello spogliatoio, le nostre famiglie si conoscono. Gli piace molto la città, come a me. Questa è una città in cui la gente vive il calcio come in Argentina”

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