Il volto è sorridente, anche se poi una smorfia arriva quando gli viene chiesto se tornerà prima di settembre: “Non lo so, vediamo…”. Ecco, è questo il passaggio che ieri ha messo ansia ai tifosi giallorossi, quando Paulo Dybala è uscito dallo scalo dei voli privati di Ciampino.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, ieri Dybala è tornato a casa dopo l’operazione di martedì a Londra, alla Fortius Clinic, dove il dottor Andy Williams è intervenuto sul tendine semitendinoso sinistro infortunato due domeniche fa, in Roma-Cagliari.
“Sto bene, grazie – le prime parole della Joya – Ranieri? Sì, l’ho sentito. Ma non so se riuscirò a seguire la squadra a Lecce, devo parlare con i dottori”.
Certo, quel “non lo so, vediamo” riferito a settembre non fa ben sperare. Molto dipenderà dal percorso riabilitativo e da come risponderà il tendine. La speranza della Roma è di riavere Dybala per il ritiro, tra luglio e agosto.
“Oggi non è possibile fare una previsione sui tempi di rientro – ha detto ieri Riccardo Torquati, presidente della Federazione Italiana dei Fisioterapisti dello Sport -. Bisognerà valutare come Dybala reagirà agli stimoli e al percorso post-operatorio. Per questi infortuni i tempi per tornare all’attività sportiva variano da 8 a 12 settimane”.