Edin Dzeko – autore di 13 gol in 18 presenze in serie A – ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport. Queste le parole del bosniaco:
Obiettivo scudetto – “I bianconeri sono fortissimi e noi dobbiamo ancora migliorare, ma credo nello scudetto. Nel 2017, dal punto di vista sportivo, quello che vorrei è proprio vincere qualcosa. Dopo una stagione complicata come quella passata sono tornato su ottimi livelli e ho ricominciato a fare le cose che ho sempre fatto nella mia carriera: per questo vorrei continuare così e aiutare la Roma a vincere qualcosa”.
Vietato sbagliare – Per vincere qualcosa però la Roma dovrà fare necessariamente dei passi in avanti ed evitare quei cali di tensione che soprattutto in trasferta sono costati troppi punti ai giallorossi: “A Cagliari eravamo in vantaggio 2-0 dopo 47 minuti e alla fine abbiamo pareggiato. Non è accettabile una cosa del genere per una squadra come la nostra. Anche a Bergamo contro l’Atalanta la stessa cosa: eravamo in vantaggio 1-0, abbiamo sprecato tantissime occasioni nel primo tempo e alla fine abbiamo perso. Dobbiamo ancora migliorare molto su questo aspetto”.
Dalla crisi alla rinascita – Di certo chi è migliorato tantissimo nella seconda parte di questo 2016 è proprio l’attaccante bosniaco che dopo la crisi della passata stagione è tornato a segnare e ha chiuso l’anno al secondo posto della classifica marcatori dietro a Icardi e al pari di Belotti con 13 gol: “In questi mesi ho studiato a lungo il calcio italiano e ora penso di aver capito quasi tutto. In italia ci sono tante squadre che giocano compatte dietro la linea della palla e io mi sono trovato in difficoltà. Dovevo modificare il mio modo di attaccare, capire come giocare e ora l’ho capito. Spero solo di continuare così. E’ vero mi manca un po’ di cattiveria e Spalletti ha ragione a farmelo notare, ma sono nato così quindi non posso far altro che lavorare su questo aspetto per migliorare ancora di più. Io voglio crescere ancora, voglio fare di più e soprattutto sfruttare tutte le occasioni che avrò”.
“Noi giochiamo per i tifosi e quando vediamo il nostro stadio vuoto e poi andiamo allo ‘Juventus Stadium’ e lo troviamo pieno, per noi è difficile. La Juve è forte, ma tutto è possibile. Nulla è finito”.