Oggi si vedranno inevitabilmente. Come riporta il quotidiano La Gazzetta dello Sport ( A. Pugliese) a metà pomeriggio i giocatori della Roma si recheranno a Trigoria per fare i tamponi. In quell’occasione, rispettando tutte le misure di sicurezza, Mourinho avrà anche la possibilità di interfacciarsi per la prima volta con Edin Dzeko. Si parleranno e si diranno quello che si vogliono dire, in rapporto che già di base è ottimo. Bisognerà capire se Dzeko sarà ancora il centravanti della Roma o meno. La situazione di Dzeko è arcinota.
La Roma farebbe volentieri a meno di un ingaggio così pesante. Soluzioni alternative, però, ce ne sono poche e quindi è probabile che si vada avanti insieme. Edin potrebbe trovare nuovi stimoli ed essere importante, almeno un altro anno.
Il Fenerbahce gli ha promesso in caso di aspettarlo fino al termine del mercato avendogli offerto un triennale che gli garantisce i 7,5 che dovrà prendere quest’anno. Dzeko prima di pensare alla Turchia ha tutti altri pensieri. Nel frattempo Pinto sta cercando di risolvere la questione del vice-Spinazzola. Gosens piace molto, ma costa tantissimo (40 milioni). Al Chelsea ci sono due giocatori su cui si sta ragionando, ma Marcos Alonso guadagna 6 milioni di euro, mentre Emerson ha già un discorso avviato col Napoli. C’è la suggestione Marcelo e in Spagna hanno avvicinato anche il nome di Maehle. La soluzione potrebbe arrivare dalla Serie A. Tre i nomi in ballo: Dimarco, Biraghi e Dijks. Il primo è quello che sembra più avanti di tutti anche se l’Inter lo vuole tenere per la questione liste. Il terzino della Fiorentina è fattibile, mentre quello del Bologna un ripiego.