E’ già Fiorentina-Roma: è sempre l’ora di Caprari

E’ già Fiorentina-Roma: è sempre l’ora di Caprari

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GAZZETTA DELLO SPORT – C’era Totti in campo e l’Inter di fronte l’ultima volta che la Roma vinse la Coppa Italia Primavera. Stasera in casa della Fiorentina (ore 20.30 al Franchi, ritorno il 30 probabilmente all’Olimpico, diretta SportItalia) ci riproverà con Caprari in attacco, Viviani a centrocampo e Sabelli in difesa. Montella garante Nomi non presi a caso: in un gruppo con 13 giocatori chiamati nelle varie Nazionali, per scegliere i migliori conviene affidarsi alle scelte di Montella. Che, nel secondo tempo di Roma-Parma, aveva fatto alzare dalla panchina Federico Viviani, classe ’ 92, centrocampista dal piede d’oro che ha regalato alla Roma la finale di questa sera segnando un gol e mezzo nella semifinale di andata con l’Inter. Avrebbe fatto tirare il fiato a Daniele De Rossi il talento cresciuto a Grotte di Castro: si è scaldato insieme a Borriello, le difficoltà impreviste sul 2-0 hanno consigliato l’ingresso del centravanti adulto invece che del regista ragazzino.

L’ex raccattapalle Le difficoltà prevedibili e ormai irreparabili di Donetsk hanno regalato invece l’esordio a Gianluca Caprari: lui era l’unico che poteva conservare un ricordo positivo della serata, tenendo contro che l’altro ’ 93 convocato, il terzino destro Sabelli, nazionale under 18, era finito in tribuna. Attaccante esterno, imprendibile in dribbling e in grado di tirare con entrambi i piedi, Caprari — meglio noto come il raccattapallediRoma-Palermo— ha già segnato 10 gol in questa stagione, superato solo da capitan Florenzi, che però tira anche i rigori. Ha già segnato alla Fiorentina e l’occasione era importante quasi quanto quella di oggi: Final Eight del campionato Allievi 2008-09, la squadra di Stramaccioni battendo i viola avrebbe giocato la finale scudetto contro l’Inter. Erano imbattuti i giallorossi, si imbatterono nel ciclone Babacar: un gol e un rigore procurato, trasformato a cucchiaio da Federico Carraro, che ebbe poi la brillante idea di andare a chiedere al portiere (Pigliacelli) perché si fosse buttato in anticipo. Si ritroveranno stasera, il numero 1 della Roma e il numero 10 della Roma: il viola è un mago dei calci di punizione, i duelli non mancheranno.

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