CORRIERE DELLO SPORT (A. RAMAZZOTTI) – Fabio Capello “ blinda” Franco Baldini e per il momento lo nega alla Roma. «Valutare il progetto della nuova proprietà americana dall’esterno non è semplice – ha detto il ct dell’Inghilterra, intervenuto ieri all’inaugurazione del temporary store del consorzio del prosciutto San Daniele a Milano -e Baldininon me ne ha parlato. Penso che voglia valutare bene. Se poi accetterà la proposta della Roma, avrà lamia benedizione perché abbiamo un rapporto meraviglioso, ma resterà al 100% con noi fino alla fine delle qualificazioni per Euro 2012». Non è stato questo l’unico pensiero di Sir Fabio per il mondo romanista. Il ct inglese ha spiegato che«Daniele De Rossi è il giocatore in cui più mi rivedo per posizione in campo, tiro in porta e capacità di segnare », mentre ha preferito non dare giudizi sull’avventura in panchina di Montella.« Gli allenatori vanno valutati quando si vedono lavorare in settimana, non per le partite guardate in televisione magari dall’Inghilterra… Inizialmente ha cercatodi dare qualcosa di nuovo alla squadra, poi i risultati sono stati quelli che sono stati. E’ un giovane allenatore al quale è capitato di fare una grande esperienza ». Non è mancato neppure un riferimento a Totti che ha superato Baggio nella classifica dei bomber in serie A.«Se me lo aspettavo? Io ho sempre detto che per me Francesco era un attaccante. E’ stata la mia battaglia quando ero a Roma perché tutti lo consideravano un rifinitore. Uno che su 100 conclusioni in porta mette in difficoltà il portiere avversario in 80 casi non può che giocare vicino alla porta».
CALCIOPOLI E LEONARDO – Capello, impeccabilmente incalzato da Alberto Brandi, ha poi risposto a Massimo Moratti che a “Le Iene” ha ribadito di sentire suo lo scudetto del 2006 assegnato a tavolino all’Inter.« Quel tricolore lo ritengo mio e a casa ho ancora la medaglia. Mica me l’hanno ritirata… Questo è stato il primo campionato “vero” dopo calciopoli? No, è stato il secondo perché è stato “vero” anche quello precedente. Nel 2006-07, 2007-08 e 2008-09 a lottare c’era solo la Roma, mentre il Milan e Juve erano state penalizzate(o retrocesse,ndr) e comunque erano state smontate da calciopoli ». Eccoci alla “promozione” di Leonardo, suo ex giocatore al Milan:«Con lui l’Inter ha cercato di recuperare un gap importante e ha fatto bene. La prossima stagione migliorerà ancora e per me è da confermare senza dubbi. I tifosi milanisti non volevano che andasse all’Inter? Un allenatore deve accettare le offerte che arrivano o cambiare mestiere. Io sono andato dalla Roma alla Juventus perché ritengo che dopo 4-5 anni un tecnico ha poco da dare alla squadra: o cambia tutti i giocatori o è una minestra riscaldata » .
FORZA CONTE – Capello ha raccontato con fierezza le sue origini friulane, ha detto che la prospettiva di allenare l’Inghilterra lo stuzzicava più di quella di guidare l’Italia, ha lodato Allegri e il Milan, ha riservato parole di elogio anche a Guardiola («Fantastico, un fenomeno»). Per la Juve un timido tentativo di catenaccio (« Andrea Agnelli è mio amico, non dico niente ») e una spinta per Conte:« E’ un’idea giovane e spero che abbia i successi di Guardiola. A volte bisogna avere il coraggio di cercare nuove strade».