CORRIERE DELLO SPORT (R. LORIA) – Qualcuno lo considererà un pericolo. Qualcun altro una soluzione affascinante. Fatto sta che, dall’urna del sorteggio che questa mattina alle 12 deciderà il tabellone delle finali scudetto del campionato Primavera, potrebbe uscire l’ennesimo derby di stagione. Tra le otto squadre qualificate per lo sprint finale, infatti, figurano sia Roma che Lazio con i giallorossi inseriti tra le quattro teste di serie e la Lazio nelle quattro di seconda fascia. Insomma Alberto De Rossi e Alberto Bollini potrebbero ritrovarsi di fronte già nei quarti di finale. Un confronto che sarebbe il settimo stagionale. Giallorossi e biancocelesti si sono incontrati due volte in campionato (una vittoria per parte), altre due in Coppa Italia (anche qui bilancio in parità, ma qualificazione per i ragazzi di De Rossi), e poi nelle finali del Torneo Tirreno e Sport e del Memorial Franco Sensi con la Lazio ad alzare i trofei in entrambi i casi.
PERICOLI – In realtà Alberto De Rossi questa mattina a Montecatini Terme non dovrà guardarsi solo dalla Lazio. Tra le squadre non teste di serie figurano altri pericoli concreti. Il maggiore forse è rappresentato dalla Fiorentina che i giallorossi conoscono bene per averla già affrontata nella finale di Coppa Italia. Una sconfitta per 3-1 che ha permesso alla Roma di rendersi conto dell’efficacia della squadra di Renato Buso. Gli altri pericoli sono Juventus e Milan, con i rossoneri che nei play off hanno trovato la forza di eliminare l’Inter vincitrice del Viareggio.
INCOGNITA – Sarà un impegno sicuramente di livello anche quello che dovrà affrontare la Lazio che oltre alla Roma, nell’urna di Montecatini, rischia di trovare una tra Genoa, Atalanta e Varese. Se le prime due sono società tradizionalmente di prima fascia a livello di settore giovanile non altrettanto si può dire del Varese, vera rivelazione della stagione, che nella stagione regolare è stata capace di mettere in fila Inter, Milan e Atalanta. Un biglietto da visita niente male.