Conferenza stampa di presentazione per l’ultimo acquisto in casa giallorossa, Stephan El Shaarawy, che ha risposto così alle domande dei cronisti presenti:
Apre il CEO Italo Zanzi: “Abbiamo il piacere di presentare Stephan El Shaarawy. È un gran talento e ha già fatto grandi cose a livello nazionale e internazionale. Benvenuto nella Roma”
Cosa ti ha chiesto dal punto di vista tattico Spalletti?
“Prima di tutto mi ha chiesto di dare il massimo, perché per me questa è una grande occasione. Per ora mi sto allenando regolarmente con il gruppo, sono contento di questo”
Che idea ti sei fatto del momento attraversato dalla Roma? Come ha trovato lo spogliatoio?
“Ho trovato uno spogliatoio sereno, e mi hanno accolto subito bene. Il momento non è molto positivo per la Roma, ma l’organico è forte, la rosa ha qualità e ci sono due grandi leader come Daniele e Francesco. Io darò il massimo contributo per raggiungere grandi risultati”
Ci aiuti a decifrare la tua carriera? Dopo la prima stagione al top nel Milan gli infortuni ti hanno frenato, anche se con la Nazionale hai mantenuto ottimi livelli..
“Il primo anno ho acquisito la fiducia di Allegri, che mi ha dato tante possibilità di giocare nella seconda stagione. Dopo gli infortuni mi hanno bloccato; dovevo stare fermo tre mesi, ma c’è stata una ricaduta e quindi ho saltato una stagione intera. A gennaio ho di nuovo subito un infortunio al piede destro e ho dovuto star fermo altro tempo. Volevo cambiare aria; sono andato a Monaco, è un’esperienza che mi ha fatto crescere e ho costruito un bel rapporto con i miei compagni, meno con il mister che non mi vedeva molto”
Sei pronto per giocare subito? In quanti ruoli puoi giocare in questa Roma?
“Fisicamente sto bene. I metodi di lavoro qui sono diversi, più intensi, si lavora più a secco. A Monaco ci si concentrava più sul lavoro con la palla. Per quanto riguarda il ruolo io preferisco partire largo a sinistra, ma io mi metto a disposizione per tutto. Il mister mi ha provato anche a centrocampo”
Ha avuto altre offerte? Conte ha influito nella sua scelta?
“Da inizio mercato ho sempre avuto l’intenzione di venire alla Roma. Ho sentito la fiducia di Sabatini e del mister, e sono veramente contento di essere venuto. Il mio obiettivo è fare bene e dare il massimo”
In un’intervista al Monaco hai detto che a Milano non stavi più bene per alcune cattiverie dette nei tuoi confronti. Come pensi di affrontare un ambiente caldo come Roma?
“Quelle cose mi hanno fatto male. Roma è un’ambiente esigente, ma bisogna abituarsi e imparare a continuare a lavorare tappandoci le orecchie. Le cattiverie cerco di evitarle e penso di dare sempre il massimo”
Ti sei fatto un’idea su quale possa essere l’obiettivo di questa squadra? Una squadra che ha affrontato il cambio d’allenatore..
“Il cambio d’allenatore può dare una svolta. Dobbiamo pensare partita per partita; adesso c’è quella di sabato e siamo concentrati su quella”
Hai sentito Conte? Credi che questa possa essere l’ultima chiamata a grandi livelli?
“Non credo, anche se dipende da me. Potrebbe essere una svolta, una strada per ripartire a grandi livelli. Conte non l’ho sentito, ma ho apprezzato la sua fiducia in questi anni. Naturalmente uno dei miei obiettivi è andare all’Europeo”
Potresti giocare esterno nei 4?
“Si, posso anche ricoprire un ruolo di quinto del centrocampo e anche quello del quarto. Posso giocare anche nei due dietro la punta, il ruolo non è un problema per me”
Quando ti vedremo al 100%? C’è stata la possibilità di rivederti al Milan dopo l’esperienza al Monaco?
“Il mio cartellino è ancora del Milan. Nel momento in cui sono andato via dal Monaco abbiamo preso una decisione insieme al direttore, e la Roma era una priorità. Non è stato facile in questo mese, perché allenarsi sapendo di non giocare è frustante. Ho pensato solo ad allenarmi e a stare bene”.
