Roma bagnata, vittoria meritata. Sesto successo consecutivo per i giallorossi, che espugnano il “Castellani” di Empoli sotto una copiosa pioggia, regalando però raggi di sole ai circa cinquemila tifosi giunti in Toscana per restare al seguito della truppa Spalletti. Prestazione convincente, praticamente mai in sofferenza tranne qualche fisiologico momento di calo. Nella coralità di una squadra che ha davvero iniziato a girare come un motore perfetto, il ruolo del pilota stavolta lo assume Stephan El Shaarawy.
Il Faraone apre le danze al 5′, con un destro a giro da fuori area sul quale il povero Skorupski sperava di dover fare i conti solo una volta tornato a Trigoria, magari durante un allenamento. Dopo il pareggio dell’Empoli, raggiunto grazie al rocambolesco autogol di Zukanovic, la punta subisce un piccolo calo, al quale rimedia Pjanic che mette in rete la ribattuta di una punizione finita sulla barriera. Nel secondo tempo tiene botta alla disperata ricerca del pareggio dei padroni di casa, esaltando il tutto sull’azione del terzo gol sul quale è magistrale, applicando appieno le richieste di coraggio arrivategli dal tecnico toscano. Palla di prima per Salah che prova a superare il portiere polacco con un pallonetto, ma sulla respinta è sempre Stephan ad avventarsi sul pallone per il tap-in a porta vuota che al 74′ vale la rete della sicurezza, oltre che la prima doppietta in maglia romanista. Esce stremato al termine di una prestazione chiusa col 90.7% di passaggi riusciti, con 3 duelli vinti e ben 8 palloni recuperati, segno che la richiesta di “comportamenti giusti” da parte del mister in conferenza stampa è stata appieno recepita. Le spiegazioni che Spalletti gli ha dato al momento del cambio certificano anche come su El Shaarawy si punti forte, motivato com’è dalla possibilità di essere convocato per il prossimo Europeo e voglioso di riscattare una parte di carriera decisamente in ombra. La Roma avrà solo di che beneficiare da tutto ciò.
Voto: 7.5