Quarta vittoria consecutiva, tra Campionato e Champions, per la Roma, che seppur al termine di una prestazione fatta di luci e troppe ombre, espugna per 0-2 il Castellani di Empoli andando alla sosta con maggiori certezze rispetto a soli quindici giorni fa. Gara tosta, complicata, di fronte un avversario che seppur con tanti limiti tecnici cerca di non mollare mai, avendo per la verità più di una chiara occasione da gol, compreso un rigore sbagliato, con le quali indirizzare diversamente la partita. Ma, a differenza di un paio di settimane fa, i giallorossi mettono in campo cattiveria e convinzione, pagando certamente la stanchezza di un periodo duro sia fisicamente che mentalmente. Avendo però a disposizione tanti giocatori di esperienza, alla fine si riesce a portare a casa il massimo risultato, grazie soprattutto all’ottima serata di Steven Nzonzi. Il centrocampista francese domina sul terreno con una fisicità sovrastante e con la calma olimpica di uno che solo pochi mesi fa ha alzato al cielo la Coppa del Mondo.
Gioca una quantità di palloni impressionante, sempre a testa alta e dando sicurezza a tutti i suoi compagni, completando l’87% dei 60 passaggi tentati. Ha l’enorme merito di sbloccare il risultato al 35′, quando salta più in alto di tutti e di testa, su una punizione calciata ottimamente da Pellegrini, gira il pallone con una capocciata alla destra di Terracciano. Legittima con questa serata un momento di netta crescita, anche dal punto di vista della leadership e della partecipazione in campo, dopo un fisiologico periodo di adattamento con un po’ di pancia piena per il successo mondiale. Al rientro dalla sosta mister Di Francesco potrà continuare a puntare sul gigante transalpino, che sta dimostrando di poter fare quanto di buono ci si aspettava da lui al suo arrivo nella Capitale.
Voto: 7.5
