GAZZETTA DELLO SPORT – M. CECCHINI – Fame di talento, fame di un futuro vincente. È stato questo a convincere la Roma, nella prima metà di marzo, a fare un educato sondaggio per Stevan Jovetic, il gioiello della Fiorentina che fra due giorni sarà all’Olimpico da avversario.
No grazie La risposta per ora è stata secca: niente da fare. E per due ragioni. La prima la più importante è che il gioiello montenegrino, classe 1989, ha da poco rinnovato il contratto fino al 2016 e la dirigenza viola ha sempre detto che su di lui intende ricostruire il proprio avvenire. La seconda, invece, è legata alle ambizioni di Jovetic che, in caso di addio a Firenze ambiente in cui peraltro si trova benissimo, vorrebbe club di primissima fascia sia dal punto di vista delle prospettive che dell’ingaggio. Per capirsi, società, in stile Barcellona o Chelsea. Non è un caso, in fondo, che lo stesso attaccante viola per ora abbia respinto al mittente il corteggiamento di «nuovi ricchi» come il Psg di Ancelotti e lo Zenit di Spalletti. Tra l’altro intorno a Jovetic circola da tempo la voce di una presunta clausola rescissoria, che la Fiorentina peraltro ha sempre smentito. In ogni caso, si tratterebbe sempre di una cifra non inferiore ai 25 milioni, che peserebbe parecchio su una campagna acquisti come quella della Roma che — alla luce della concomitante presenza di Lamela, Bojan, Borini, Osvaldo e Totti — non ha l’attacco come reparto principale da rinforzare. Poco probabile, inoltre, che la società viola possa essere interessata a Borriello, qualora la Juve decidesse di non riscattarlo.
Pista Ocampos Intanto dall’Argentina continuano le conferme dell’interessamento romanista per Ocampos River Plate. A confermarlo è lo stesso Passarella, presidente del club, che ha detto come «Sabatini mi abbia chiesto informazioni». Sempre in chiave futuro, c’è da segnalare come è in arrivo il rinnovo quinquennale per il baby attaccante Piscitella. Un altro tassello che va al posto giusto
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