FOCUS CGR – La Roma ha scelto il suo nuovo numero 1: si tratta dello spagnolo Pau Lopez, attualmente in forza al Betis Siviglia. Nelle scorse ore la società giallorossa ha definito l’affare col club andaluso: 20 milioni la valutazione fissa, più la cessione del 50% sulla futura rivendita di Sanabria (oggi in prestito al Genoa).
Pau Lopez è il terzo portiere della Nazionale Spagnola, considerato in patria uno dei migliori prospetti attualmente in circolazione. Nato a Girona il 13 dicembre del 1994, l’estremo difensore iberico è cresciuto calcisticamente nell’Espanyol, esordendo nella Liga nella stagione 2014. 78 presenze complessive in due stagioni, inframezzate dall’esperienza sfortunata a Londra col Tottenham, dove non disputò neanche un minuto. Il Betis lo ha ingaggiato a parametro zero, poichè Pau Lopez decise di svincolarsi senza rinnovare il contratto con l’Espanyol. 35 le gare disputate quest’anno in Andalusia ed una presenza in Nazionale maggiore.
Per comprendere meglio le caratteristiche di Pau Lopez, la nostra redazione ha raccolto il parere di Alonso Rivero, giornalista della testata spagnola “Radio Marca Sevilla“, che segue da vicino le vicende di Siviglia e Betis in Andalusia: “Pau Lopez è un ottimo acquisto per la Roma: è un portiere che in quest’ultima stagione ha mostrato una crescita importante. E’ un portiere agile, dotato di buoni riflessi, molto bravo nell’uno contro uno. Caratterialmente molto disciplinato, un professionista esemplare. E’ mentalmente forte e sa sopportare al meglio le pressioni. Su cosa deve migliorare? Il gioco aereo, ma ha ampi margini per poter completare la sua formazione e diventare uno dei migliori da qui ai prossimi anni”.