CORRIERE DELLO SPORT – M. VIGGIANI – A rogito concluso, annunciato due giorni fa da questo giornale, ieri sono spuntate un paio di comunicazioni in merito al futuro di Tor di Valle e dell’intera area destinata al costruendo stadio della Roma.
«Dal prossimo lunedì 1 luglio le piste dell’ippodromo non potranno più essere utilizzate per cessazione delle attività ippiche all’interno del comprensorio di Tor di Valle; sabato 6 luglio p.v. termineranno altresì i servizi di bar, ristorazione e mensa; entro il medesimo termine del 6 luglio p.v. gli allenatori affidatari dei cavalli ancora presenti all’interno dell’area scuderie dovranno inderogabilmente liberare e riconsegnare i locali occupati (box, sellerie, spogliatoi, uffici, alloggi artieri, fienili e magazini) all’incaricato della Sais, signor Umberto Tomei. La Società sarà costretta ad attivare con immediatezza le procedure giudiziarie di sgombero forzoso nei confronti di coloro che permarranno abusivamente all’interno dell’ippodromo oltre il suddetto termine con conseguente aggravio di spese legari a loro carico».