Se non fossero bastati i fatti dello scorso giovedì in Piazza di Spagna ad alimentare la tensione per la trasferta dei 2700 romanisti attesi a Rotterdam, i presupposti per la gara di ritorno di Europa League lasciano spazio all’allerta massima, ad una preoccupazione che coinvolge da giorni l’intero assetto organizzativo delle forze di polizia oranje.
I gruppi organizzati del Feyenoord, infatti, per prepararsi all’arrivo in Olanda dei supporter giallorossi hanno ben pensato di accoglierli con la creazione di una t-shirt ad hoc: l’immagine in primo piano è quella della Barcaccia, con scritto “Je Suis Fountain“. Sotto, la didascalia più allarmante: “Stavamo solo scherzando, ci vediamo giovedì. Vi accoltelliamo, As Roma feccia“.
Infine, un altro episodio che contribuisce a scaldare gli animi in attesa del match: L’Uefa ha concesso – da questa stagione – al club di Rotterdam e al Dj Paul Elstak, di animare i tifosi al De Kuip con la sua musica hardcore (che ha reso famoso il 49enne olandese negli ambienti della città, tanto da diventare un punto di riferimento anche per i giocatori stessi, oltre che per la curva). Lui, informato di alcuni articoli a mezzo stampa che lo etichettavano come un esponente delle frange violente del tifo, ha risposto tramite Twitter: “Ora sarei un hooligan? Giornalisti, fate il vostro lavoro e smettetela di scrivere stupidaggini”. Con la speranza che i giornalisti, dopo giovedì, non debbano trovarsi nuovamente a dover riportare fatti di cronaca invece del solo racconto di una partita di calcio.
Fonte: repubblica.it (M. Monti)